“Il mostro dei compiti”, l’avventura di mamma psicologa e figlia dedicata a tutti i genitori

“Non ti impegni per capriccio”, “Sei svogliata”, “Ti sto dedicando il mio tempo”: quante volte, nelle case di tutta Italia, risuonano queste frasi? Sono quelle che la frustrazione fa scappare a migliaia e migliaia di genitori in uno dei momenti più complessi e delicati, in grado di trasformare i giorni di vacanza, e non solo, in veri e propri incubi fatti di tensione, nervosismo, urla, sensi di colpa e pianti: quello dei compiti. Ma cosa succede quando, a doverli fare, è una giovane dislessica, disgrafica, discalculica e disortografica? A quel punto il semplice atto di doversi sedere su una scrivania e aprire diario e quaderni può dar vita a un vero e proprio mostro.

Parte da qui la trama de "Il mostro dei compiti", scritto a quattro mani da Francesca Cavallini, psicologa piacentina e presidente di Tice, insieme alla figlia Bice, di 12 anni. «Un libro - spiega la nota stampa di Tice - dedicato a tutti i genitori ai quali, almeno una volta nella vita, è capitato di perdere la pazienza nel momento dei compiti e a tutti i figli che hanno subito le ire di mamma o papà». «Impreziosito dalle coloratissime e divertenti illustrazioni di Tommaso Bisagni, ‘Il mostro dei compiti’, edito da Officine Gutenberg, è nato dall’esigenza di raccontare un’esperienza assolutamente personale e, al contempo, estremamente universale, come quella del rapporto tra genitori e figli in un momento paradigmatico del processo educativo, in cui si mescolano amore, aspettative, ansia di sbagliare, ribellione, pressione sociale e senso di inadeguatezza. Scritto in maniera semplice e inclusiva, il libro – i cui testi sono stati corretti da Iris Pelizzoni, psicologa di Tice - si rivolge con sincerità a tutti, figli e genitori, bambini e adulti, per aiutare, attraverso la condivisione delle peripezie di Bice e Francesca, storie di pomeriggi passati tra litigi furiosi, silenzi e frustrazione, a comprendere quanto quelle da loro provate sono esperienze molto comuni, che è bene affrontare, ma che possono anche essere prese con un pizzico di ironia e, perché no, con un sorriso».

«Altro valore aggiunto del testo - aggiunge la nota - il fatto che a scriverlo insieme alla figlia sia stata una psicologa e ricercatrice, la quale, nonostante i suoi anni di studi e professione, si sia comunque trovata a dover affrontare liti e contrasti, perché il mostro dei compiti non risparmia nessuno, per quanti manuali abbia letto. Guidati dalle immagini, i lettori potranno così conoscere il “Mostro dei compiti”, ma non solo: il testo aiuta anche a conoscere un po’ meglio quali sono le caratteristiche delle persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), e le peculiari difficoltà che devono affrontare ogni giorno, così come fornire qualche consiglio utile su come gestire il momento dei compiti perché sia il meno ‘mostruoso’ possibile».

 «Il libro – spiega Francesca Cavallini – non vuole spiegare qualcosa, ma far vivere al genitore/figlio un’esperienza di reciprocità emotiva, in cui attraverso gentilezza, curiosità e sospensione del giudizio si prova a mettersi nei panni dell’altro. Bice ed io abbiamo deciso di scriverlo dopo tanti pomeriggi di litigi in cui ognuna di noi si sentiva incompresa, con la speranza che possa diventare, per altri, occasione per osservare il Mostro dei compiti da tutte le prospettive».

È possibile acquistare il libro sul sito www.officinegutenberg.it al seguente link. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.centrotice.it, la pagina Facebook Tice – Psicologia per gli esseri umani e il canale YouTube Centro Tice.