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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Gossolengo

«Il progetto di Gossolengo è inserito in un contesto inadeguato»

Rapetti, Boledi, Arfini e Bongiorni (“Insieme per Gossolengo”) chiedono di ridiscutere la proposta in Consiglio comunale: «Noi dalla parte del Comitato strada Regina, il sistema viabilistico non può reggere e il paese ha un'altra vocazione rispetto a quella logistica»

I consiglieri comunali di “Insieme per Gossolengo” hanno richiesto al sindaco di Gossolengo Andrea Balestrieri, ed alla sua Giunta, un Consiglio Comunale urgente, aperto a tutta la cittadinanza, affinché diano risposte precise in merito al nuovo insediamento logistico annunciato ed approvato dall’attuale amministrazione nel Consiglio Comunale del 29 settembre scorso. «Il progetto - intervengono Silvia Arfini, Betty Rapetti, Silvano Bongiorni e Marta Boledi - arrivato dall’oggi al domani, vista la portata dell’operazione senza precedenti, non ha visto un coinvolgimento della cittadinanza, ma soprattutto non ha tenuto conto in nessun modo della morfologia di Gossolengo. Quali spiegazioni darà il sindaco Andrea Balestrieri sull’inadeguatezza delle strade più importanti di collegamento, strada Agazzana e strada Regina, e sulle due rotonde? L’aumento di traffico pesante sulle sopracitate strade, quali ripercussioni potrà avere per la qualità della vita dei residenti, per la qualità della vita di chi transita sulla ciclabile verso Piacenza, ed ancora di più, ai quartieri più periferici di Piacenza, per i rallentamenti verso la città? La presenza di un colosso di 35mila mq, quale impatto ambientale ed estetico potrà avere a due minuti dalla ValTrebbia? Quali servizi, piazzole attrezzate, sono previste per i camionisti? Che impatto potrà avere, sempre come inquinamento, sulla nostra agricoltura, fiore all’occhiello da generazioni?».

«Noi ci opporremo – ribadisce “Insieme per Gossolengo” - con tutte le nostre forze a questo progetto, collocato in un contesto inadeguato come quello di Gossolengo, che vanta tradizioni ed aziende prestigiose nel mondo dell’agricoltura. Siamo vicini a tutti quelli che hanno aderito al Comitato Strada Regina, che hanno firmato contro questo nuovo insediamento logistico. È molto importante che sia i residenti che gli abitanti limitrofi, manifestino il loro disagio. Noi siamo con loro e faremo la nostra parte, facendo leva sulla politica che per prima deve cambiare la propria visione. Basta consumare campi votati all’agricoltura per cementificare. La logistica per Piacenza è indiscutibilmente una grandissima ricchezza, ma va fatta nei territori più congeniali, non sicuramente alle porta della Valtrebbia. E Gossolengo non deve snaturare la propria vocazione artigianale e residenziale che da decenni la caratterizza».

Insieme per Gossolengo-3

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