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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Vigolzone

«Il programma della Giunta Argellati è fortemente in ritardo»

“Vigolzone Insieme”: «La pandemia non diventi la scusa per non fare le cose promesse. Il sindaco Argellati vuole imbavagliare la minoranza in Consiglio cancellando le comunicazioni. La scelta del nuovo assessore al bilancio dettata da logiche di partito»

«C’è qualche appunto che come consiglieri di minoranza vogliamo fare al sindaco Gianluca Argellati in merito alle novità che riguardano il nostro Comune raccontate nell’articolo uscito venerdì scorso su questa testata.  Alcune questioni avremmo voluto discuterle durante il Consiglio comunale che si riunirà mercoledì 30 settembre. Peccato che il nostro sindaco abbia deciso di cancellare le “comunicazioni dall’Ordine del giorno”, impedendoci di fatto di intervenire su temi non strettamente connessi ai punti in discussione». Intervengo così i consiglieri di “Vigolzone Insieme” Silvia Milza, Elisa Bolzoni, Beatrice Ghetti, Giovanni Bernazzani, replicando al primo cittadino.

«D’altronde – spiegano i quattro consiglieri vigolzonesi - avremmo dovuto aspettarcelo: il sindaco ci aveva avvisato a inizio mandato che avrebbe mantenuto la prassi delle comunicazioni solo se noi consiglieri di minoranza avessimo dimostrato di meritarcele, cioè se ci fossimo comportati in modo docile e accondiscendente. Cosa che ovviamente non abbiamo fatto, perché il nostro compito è quello di controllare e pungolare gli amministratori. Ecco quindi la minaccia di toglierci la parola quando lo incalziamo su questioni scomode, l’applicazione rigida del regolamento per contingentare i nostri interventi, e adesso la cancellazione delle comunicazioni. La manifestazione perfetta dell’arroganza al potere».

«Venendo ai temi, ci spiace dover ricordare ad Argellati che il ruolino di marcia del suo programma è in forte ritardo, almeno su due municipio Vigolzone-2progetti strategici che ha ereditato dalla passata amministrazione, già finanziati e pronti per essere realizzati. Stiamo parlando dell’intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico del centro sportivo e del tratto di pista ciclopedonale che unirà il capoluogo con Grazzano Visconti. È ridicolo sentire il sindaco liquidare la questione con “è un progetto dell’Unione Valnure Valchero». Ma lui non fa parte della giunta dell’Unione, per giunta con la delega alla Viabilità? La verità è che a questa amministrazione non importa nulla di investire su viabilità sostenibile, turismo verde, valorizzazione della memoria locale. Sono questioni che richiedono coraggio, capacità strategiche e una visione per il futuro, doti che fino a oggi non ha dimostrato di possedere. Si dirà che la colpa è del virus. Già perché a Vigolzone il Covid-19 sta diventando la scusa per tutte le cose che si dovevano fare e non si sono nemmeno cominciate, o per quelle che si sono sempre fatte e che quest’anno si è deciso di cancellare, come la Fiera d’Autunno».

«Certo, con le risorse stanziate da Stato e Regione nel post pandemia, l’amministrazione comunale è intervenuta su più fronti per sostenere i cittadini e le attività produttive. Si è trattato di interventi doverosi e importanti, che non abbiamo mai avversato. Crediamo però che i nostri amministratori avrebbero fatto meglio a non vantarsi troppo per questi provvedimenti, perché non c’è merito nel distribuire risorse arrivate da fuori per lenire le ferite di un evento drammatico come quello che abbiamo vissuto. Vogliamo poi parlare degli innumerevoli tavoli che il sindaco ha promesso di aprire per condividere le scelte su questioni rilevanti, come ad esempio quella ambientale, e dei quali non si è vista traccia? L’unica decisione in tema ambientale che l’amministrazione ha preso è il rinnovo mercato Vigolzone 2-2della concessione mineraria di Albarola, di durata trentennale. Un atto assunto senza alcuna condivisione, neppure con i cittadini di Albarola e Bicchignano che sono direttamente interessati dalle implicazioni dell’attività estrattiva».

«Per finire – concludono Milza, Bernazzani, Bolzoni e Ghetti - non possiamo esimerci dal commentare la nomina del nuovo assessore esterno al Bilancio, Ernestina Rigamondi. Una cittadina di Podenzano il cui forte legame con il territorio è dimostrato dall’avere la tessera n.1 di un’associazione creata qualche anno fa da Argellati e dai suoi sostenitori! Del suo esordio in Consiglio ci ha colpito l’atteggiamento fortemente critico che ha manifestato nei confronti della gestione associata – in unione – dei servizi finanziari e tributari, servizi che sono uno dei fiori all’occhiello dell’Unione Valnure Valchero, e che si sono sempre distinti per l’efficienza e la professionalità dei funzionari. È lecito domandarsi come mai il sindaco abbia preferito una figura di questo tipo a una persona di Vigolzone. Non conosceva forse alcuna donna vigolzonese all’altezza di far parte della sua giunta? Evidentemente, logiche politiche e di partito hanno prevalso sulla valorizzazione dei talenti di Vigolzone, e questa è l’ennesima promessa disattesa da Argellati».

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