“Il ritorno alle radici”, il nuovo sentiero che collega Grondone a Ciregna e Noce
Nel ricordo del giovane Stefano Zanelli, scomparso prematuramente a 24 anni dodici mesi fa, un gruppo di volontari ha recuperato vecchie mulattiere abbandonate all’incuria. L’anello bucolico entra a far parte del circuito “Trail Valley”
Un sentiero che passa nei luoghi più cari per ricordare chi non c’è più. Un omaggio alla memoria di chi ha saputo amare le proprie radici e valorizzare ciò che aveva attorno. È l’idea che hanno avuto un gruppo di volontari che in questi ultimi mesi di restrizioni si sono rimboccati le maniche per recuperare una serie di vecchie stradine abbandonate all’incuria. È stato infatti inaugurato nei giorni scorsi un nuovo sentiero nel territorio di Ferriere.
“Il ritorno alle radici” - questo il nome del percorso - è un anello bucolico di 10 chilometri che parte e torna a Grondone, dopo aver toccato i paesi di Ciregna e di Noce, a cavallo tra Valnure e Valdaveto. Il percorso è stato recuperato e ripulito da un gruppo di volontari dei tre paesi nel corso del 2021 per ricordare Stefano Zanelli, 24enne scomparso in un tragico incidente stradale il 31 luglio 2020.
Il sentiero ad anello parte da Grondone, il paese dei nonni materni dove il giovane - volontario della Croce Azzurra di Ferriere-Pubblica Assistenza Valnure - aveva scelto di vivere, trasferendosi dopo essere cresciuto in Brianza. In questi luoghi tornava ogni fine settimana: al termine del suo percorso scolastico aveva scelto di risiedere proprio qui.
Alla partenza, nell’area tra la chiesa e il cimitero di Grondone, (a 1040 metri), lo scenario è da cartolina. Si vedono il monte Carevolo, il Maggiorasca, il Bue, il Ragola, il Camulera e l’Albareto. Il primo obiettivo è raggiungere Ciregna passando per il suo “groppo”, ricco di sassi (“Ciregna ricca di sassi, scarsa di legna”, dice un detto della zona). I primi metri del percorso si avvicinano a un’area in cui il giovane aveva piantato i mirtilli: dettaglio che ci racconta una delle tanti passioni di un ragazzo che amava stare in mezzo alla natura. Dalla frazione si cerca di raggiungere il paese di Noce. Il sentiero, ad un certo punto si apre, per permettere la visione del monte Penice e del Lesima.
I volontari - seguendo il suo esempio civico e di passione per il territorio - hanno recuperato vecchie mulattiere comunali che venivano utilizzate per salire ai pascoli. Noce è un altro luogo “caro” a Stefano: questo è il paese dei suoi nonni paterni. Ci si arriva sfiorando la piccolissima frazione di Cà Zucconi. L’ultimo tratto riporta al luogo di partenza utilizzando una vecchia strada alternativa alla provinciale del Mercatello.
Si tratta di un’escursione facile, adatta a tutti, con un tempo di percorrenza di circa tre ore. Servono scarponcini e abbigliamento da trekking. I bastoncini sono consigliati. Il percorso è stato già testato dal campione di trail Renato Zanelli. «È un percorso molto bello, adatto a tutti, pulitissimo e tutto sopra i mille metri d’altitudine. Se la fortuna assiste i marciatori, si possono vedere poiane, falchi, starne, quaglie, merli, così come caprioli, daini, cinghiali, ma anche tassi, ricci, volpi, lupi e anche cervi».
Il sentiero fa parte del circuito “Trail Valley”, una piattaforma dedicata alla sentieristica di montagna che promuove il “comprensorio outdoor Alta Val Nure”, una selezione di quasi 600 chilometri percorribili a piedi, in e-bike, mountain-bike e a cavallo, con gli amici o in famiglia. Una rete sentieristica, pensata per tutti, che collega i 4 comuni di Ponte dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere che si estende su oltre 400 chilometri quadrati di territorio, raggiungendo le principali bellezze naturalistiche del territorio.
Per iniziare il percorso è possibile lasciare la propria auto tra la chiesa e il cimitero di Grondone.
La traccia Gpx per affrontare il sentiero (ben segnalato dai cartelli) è la seguente: https://drive.google.com/file/d/1gHoQMd7GFTZm92h02Nqucwb0lhVoaLYU/view
Il link del sentiero sulla piattaforma “Trail Valley”: https://comprensorioaltavalnure.trailvalley.it/il-ritorno-alle-radici/
La piattaforma “Trail Valley” con tutti i sentieri dell’Alta Valnure: https://www.trailvalley.it/