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Il Touring Club italiano arriva a Piacenza con il primo luogo "Aperti per voi" della città

Da sabato 26 ottobre involontario accoglieranno i visitatori nella chiesa di Santa Maria in Cortina, ogni sabato dalle 16 alle 19

Il Touring Club Italiano arriva a Piacenza e inaugura il primo luogo “Aperti per voi” della città: la chiesa di Santa Maria in Cortina, una delle chiese più antiche del territorio piacentino. In particolare, da sabato 26 ottobre, i volontari del Touring Club Italiano accoglieranno i visitatori ogni sabato dalle 16 alle 19.

L’apertura della chiesa è la prima apertura a Piacenza e l’ottavo sito in Emilia Romagna, ed è frutto della collaborazione tra la Diocesi di Piacenza-Bobbio e il risultato dell’ultradecennale esperienza “Aperti per voi” che, grazie all’impegno dei volontari, consente di accogliere i visitatori in siti di arte e cultura altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con forti limitazioni di orario. Dal 2005 ad oggi sono oltre 2200 i volontari attivi in tutta Italia, con 82 luoghi aperti in 34 città italiane e più di 17mila visitatori accolti.

«Il volontariato è uno degli aspetti più belli e indspensabili del nostro Paese, che riesce a dare slancio ed entusiasmo a tutto e tutti: bisogna ringraziare i volontari, perchè senza passione educativa e disponibilità non si va avanti» ha dichiarato monsignor Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza-Bobbio. «Dal punto di vista del turismo, invece, le province diventano fondamentali per offrire un'accoglienza e un turismo di nicchia che può ridare vita a territori storici».

«La chiesa piacentino-bobbiese è da sempre impegnata nella produzione e salvaguardia di un patrimonio culturale di immenso valore, sia sotto il profilo storico-artistico, sia identitario» ha continuato Manuel Ferrari, direttore ufficio beni culturali ed edilizia di culto della diocesi. «Siamo consapevoli che tra i compiti a cui è chiamata oggi la chiesa ci deve essere un impegno per la trasmissione alle future generazioni di questa straordinaria risorsa, oltre al bisogno di stimolare un coinvolgimento attivo per la conoscenza e valorizzazione. Per questo è necessario un legame con associazioni e istituzioni: il Touring Club Italiano rappresenta oggi una delle principali opportunità per il nostro Paese, grazie alla passione di persone che scelgono di dare il loro contributo prezioso per una nobile missione».

«L’avvio del progetto anche a Piacenza è la testimonianza tangibile dell’impegno concreto dei volontari, che ricoprono un ruolo fondamentale nella società» ha concluso il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi. «Siamo convinti che in Italia ci sia una sensibilità crescente e diffusa verso il prendersi cura del Paese come bene comune, in modo che l’immensa eredità culturale sia fruibile da quante già persone al giorno d’oggi, ma anche dalle generazioni future».

Alla presentazione dell'iniziaitva era presente anche Giuseppe Basini, parroco della Basilica di Sant'Antonino.

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