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Impegno per un “Comune che ama i bambini”, il documento proposto ai candidati sindaci del Piacentino

L’iniziativa di Voci bambine: l’associazione chiede agli aspiranti primi cittadini in corsa per le amministrative di promuovere azioni positive a favore dei bambini e dei ragazzi

«Scuole e asili nido sicuri, decorosi, accoglienti e attrezzati; riprogettazione delle aree gioco comunali; promozione della biblioteca per ragazzi; sostegno alla nascita di associazioni di volontariato e promozione sociale, sostegno e incentivazione delle associazioni che si occupano di sport…» tutto questo con un obiettivo preciso essere un “Comune che ama i bambini”. Sono solo alcuni dei punti del documento stilato dall’associazione piacentina Voci Bambine presieduta da Marina Molinari, che sarà inviato ai candidati sindaco della provincia di Piacenza impegnati il 3 e 4 ottobre prossimi nel turno delle elezioni amministrative. Ai candidati si chiede di aderire e impegnarsi per promuovere azioni positive a favore dei bambini e dei ragazzi.

«Se sarò eletto sindaco mi impegno dare voce ai bambini, alle bambine ai ragazzi e alle ragazze del mio Comune». Si apre con questa dichiarazione d’intenti il documento di Voci Bambine che poi elenca i punti concreti con iniziative che possano permettere di dare un nuovo protagonismo alle famiglie, ai giovani e ai giovanissimi di ogni specifico territorio. «Siamo naturalmente consapevoli che non tutto quello che proponiamo si potrà fare subito ma, seppure con gradualità, è necessario che il tema dell’infanzia e dell’adolescenza entri come elemento prioritario, concreto e costante nell’agenda programmatica dei candidati prima e delle amministrazioni locali poi». «Con questa iniziativa – segnala la presidente Molinari – vogliamo rimarcare l’importanza che assume l’attenzione e la sensibilità verso questi temi troppo spesso dimenticati o residuali nei programmi elettorali delle elezioni amministrative e che invece dovrebbero stare al centro di un dibattito e diventare oggetto di impegni precisi».  Il documento sarà inviato a tutti i candidati sindaco in corsa nei comuni piacentini per aderire ai contenuti espressi nei 12 punti che lo compongono. Gli aspiranti sindaco che vorranno aderire dovranno firmarlo e inviarlo all’indirizzo mail dell’associazione (vocibambine@gmail.com). L’associazione chiede inoltre la disponibilità dei candidati a promuoverlo sui profili social personali e delle rispettive liste. «Naturalmente – viene sottolineato – la nostra iniziativa è aperta e il documento si potrà integrare aggiungendo altre idee e progetti, ampliando le azioni positive nei confronti del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. I candidati riceveranno inoltre una lettera di accompagnamento in cui sarà illustrata l’attività dell’associazione e le iniziative che promuove».

Il documento inviato agli aspiranti sindaco - Documento di azioni positive a favore di bambini e ragazzi che possono essere promosse e sostenute dal Comune. Se sarò eletto sindaco mi impegno a: dare voce ai bambini, alle bambine, ai ragazzi, alle ragazze del mio Comune; far sì che le scuole e gli asili nido siano sicuri, decorosi, accoglienti, attrezzati per le esigenze dei bambini; riprogettare le aree gioco comunali affinché siano luogo di incontro, scoperta, interazione, stimolo creativo; promuovere la biblioteca per ragazzi come luogo per leggere, studiare insieme ad altri, confrontarsi, conoscere e imparare ad amare i libri.

Sostenere la nascita e l'attività di associazioni di volontariato e promozione sociale che si occupano di infanzia e di famiglia; attivare momenti di sensibilizzazione, di informazione e di formazione, anche in collaborazione con altre Istituzioni, per sostenere le famiglie nel difficile compito di educare; incentivare le associazioni che si occupano di sport, certi che l'attività motoria sia fondamentale per una sana ed equilibrata crescita fisica, cognitiva e relazionale di bambini e ragazzi; tenere aperto il dialogo e la collaborazione con le scuole e le strutture educative del territorio, per far sì che l'educazione divenga una sfida comune e continua; portare il tema della salute all'attenzione del Comitato del Distretto socio-sanitario di cui farò parte, proponendo la realizzazione di specifici progetti rivolti ai giovani cittadini e destinando loro le risorse necessarie; strutturare adeguatamente il Centro per famiglie distrettuale, prevedendo il personale necessario per far fronte alle sempre più numerose situazioni di fragilità sociale e per ripensare la fase di ripresa post-Covid con servizi innovativi, anche sperimentali; avviare momenti di partecipazione appositamente dedicati a sviluppare e progettare il benessere dei bambini, nella consapevolezza che una città a misura di bambino è in grado di garantire una migliore qualità di vita a tutti i cittadini; e infine.... ogni volta che mi impegnerò a sostenere un'attività a favore dei miei concittadini più giovani, penserò a come renderla accessibile anche a chi, fra di loro, è diversamente abile. Non potrò fare tutto subito? Forse no, ma mi impegnerò a voltare pagina per dare un nuovo protagonismo alle famiglie e ai miei giovani e giovanissimi concittadini e per diventare un Comune che ama i bambini!!

Associazione Voci Bambine Odv

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