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In Emilia-Romagna seconda dose a 35 giorni, «La vaccinazione non è una gara fra regioni»

L’assessore regionale Donini: «Abbiamo somministrato ad ora più del 90% delle dosi consegnate»

«La vaccinazione non è una gara tra regioni, ma una corsa contro il tempo per sconfiggere il covid». Così l'assessore regionale alla sanità Raffaele Donini sui ritardi nelle consegne dei vaccini e l'esaurimento delle scorte che porteranno quindi alla sospensione delle somministrazioni. «In Emilia-Romagna abbiamo somministrato ad ora più del 90% delle dosi consegnate, rispettando gli obiettivi settimanali della struttura commissariale, senza sospendere nulla e senza mandare indietro nessuno. Questo non fa notizia ovviamente - continua Donini - ma credo che sia un modo corretto di proseguire la campagna vaccinale. Procediamo spediti, con ordine. Sconfiggere il covid si può fare anche se non si guadagna sempre la prima pagina dei giornali».

Secondo il Report elaborato dal ministero della salute e dalla struttura del commissario straordinario per l'emergenza sono 7.336.412 le persone vaccinate tra prima e seconda dose. Dopo la decisione sull'allungamento della somministrazione della seconda dose per vaccinare più persone possibile, l'Emilia-Romagna ha scelto il richiamo a 35 giorni. Chi aveva la prenotazione per il richiamo a 21 o a 27 giorni riceverà quindi un nuovo appuntamento il giorno della prima somministrazione.

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