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Partono anche a Piacenza i “Progetti del cuore”

All’Auser locale sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto dei giovani e delle famiglie in difficoltà

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Ripartono a Piacenza i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi in difficoltà e alle famiglie del nostro comune. Il progetto era partito per la prima volta quattro anni fa e aveva visto la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo era stata l’Auser piacentina, che da quest’anno continuerà ad averlo a disposizione, per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Sul nostro territorio, infatti, prosegue con continuità il servizio di mobilità gratuita, che sarà attivo per altri quattro anni, durante i quali il mezzo sarà dato attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco). “L’avere a disposizione questo mezzo di trasporto è per noi importantissimo - specifica il dottor Sergio Veneziani – Il mezzo di trasporto attrezzato che abbiamo in gestione, per il quale è stato rinnovato l’accordo di comodato per altri quattro anni, continuerà ad operare su tutto il territorio piacentino e anche nei comuni limitrofi e sarà indispensabile per fornire ai cittadini bisognosi un servizio di trasporto finalizzato all’accompagnamento degli stessi in quei luoghi in cui hanno necessità di recarsi, dove, senza il mezzo che abbiamo in gestione, non potrebbero andare. Insomma, il nostro servizio interviene dov’è indispensabile la mobilità. I nostri utenti sono persone anziane, disabili. Nella pratica quotidiana, aiutiamo quindi una comunità a risolvere quei problemi che, senza questo mezzo di trasporto, non riuscirebbe a risolvere, a partire dalle stesse cure, alle quali molti pazienti, se non accompagnati, sarebbero costretti a rinunciare”. A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Piacenza: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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