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Alla Sant’Agata sarà dato un mezzo attrezzato per il trasporto dei disabili

Inaugurati nella Bassa Valtrebbia e Val Luretta i “Progetti del cuore”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Partono nella Bassa Val Trebbia e Val Luretta i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo sarà la Pubblica Assistenza Sant’Agata, che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità. Si avvia, così, sul nostro territorio il servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko). La Pubblica Assistenza potrà, così, gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e disabili che ogni giorno hanno bisogno di assistenza per i servizi di trasporto, continuando così ad occuparsi, come fa ormai da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà negli spostamenti. “Avere un mezzo attrezzato per il trasporto di chi è in difficoltà è uno strumento eccezionale- specifica Gabriella Moretti Presidente di Sos Taxi - "Il mezzo verrà utilizzato – specifica la Presidente Katia Sartori - nel comune di Rivergaro e in tutta la provincia di Piacenza. Effettuerà servizi di trasporto a carattere socio-sanitario (servizi di trasporto per disabili, pazienti in dialisi, anziani, visite mediche) e anche accompagnamento di bambini”. A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti nella Bassa Val Trebbia e Val Luretta: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”. Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.

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