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Fondazione di Piacenza e Vigevano

Inclusione sociale dei soggetti fragili, Fondazione e Crédit Agricole lanciano il "Fondo Autonomie"

Un bando del valore di 500mila euro che si prefigge di promuovere nuovi servizi a favore di disabili adulti, fasce di popolazione a rischio di marginalità sociale, minori fuori famiglia, anziani e persone affette da patologie invalidanti, parzialmente autosufficienti

Sviluppare l’autonomia dei soggetti fragili o a rischio di emarginazione sociale sostenendo progetti innovativi e realizzati in rete dalle realtà che sul territorio operano in ambito welfare. Con questo obiettivo Fondazione di Piacenza e Vigevano e Crédit Agricole Italia lanciano il Fondo Autonomie, un bando del valore di 500.000 euro che si prefigge di promuovere nuovi servizi a favore di disabili adulti, fasce di popolazione a rischio di marginalità sociale, minori fuori famiglia, anziani e persone affette da patologie invalidanti, parzialmente autosufficienti.

Esigenze molteplici che richiedono risposte adeguate: «Esistono fasce di popolazione che hanno bisogno di un aiuto per la realizzazione della propria indipendenza e l’acquisizione di nuove forme di autonomia e abilità personali finalizzate a realizzare il loro progetto di vita e a integrarsi nel contesto sociale», sottolinea Elena Uber, consigliera d’amministrazione della Fondazione e coordinatrice della Commissione Welfare, che ha presentato l’iniziativa insieme al collega Robert Gionelli. «Il Fondo Autonomie – precisa – premierà proposte innovative, capaci di introdurre elementi di novità nel sistema dei servizi socio-sanitari e che mettano a frutto la capacità di fare rete, grazie alla coprogettazione, che il territorio può esprimere». «Siamo lieti di sostenere questa iniziativa al fianco di Fondazione di Piacenza e Vigevano – dichiara Giacomo Ferrini, Direttore Regionale Piacenza-Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia –. È un’ulteriore dimostrazione dell’impegno del nostro Gruppo per le tematiche legate all’inclusione e più in generale della nostra storica attenzione per il territorio. Siamo convinti che, mai come in questo momento, sia importante sostenerne concretamente il tessuto economico e sociale.»

IL BANDO - Sono ammessi alla partecipazione al Bando partenariati di soggetti (almeno due), con sede legale e operativa nel territorio della provincia di Piacenza o nel comune di Vigevano: obbligatoriamente dovrà essere presente un Ente del Terzo Settore come soggetto capofila, che potrà essere affiancato da Istituti scolastici, Enti territoriali locali, Asp, Azienda Sanitaria Locale o da un altro soggetto del privato sociale. Le proposte potranno essere presentate in due distinte sessioni, con scadenza 31 marzo e 30 giugno. Il contributo erogabile per ogni singola proposta è compreso fra 30.000 e 120.000 euro, a coprirne non oltre il 70% del costo complessivo (dovrà essere presente un cofinanziamento non inferiore al 30%).Nell’ambito della valutazione delle domande, costituiranno elementi premianti: la capacità di visione strategica; il numero, l’esperienza e la professionalità dei soggetti del partenariato; la capacità di costruire partnership e alleanze territoriali significative e persistenti; l’incidenza e coinvolgimento del territorio; la validità del piano di monitoraggio e valutazione; la sostenibilità, nel medio-lungo periodo, del piano costi. Le proposte, infine, non si dovranno configurare come prosecuzione di attività già svolte o prestate.

I BENEFICIARI DEI SERVIZI - La necessità di sviluppare le autonomie si coniuga a una platea trasversale che comprende persone affette da patologie fisiche o psichiche, reduci da percorsi di accoglienza protetta o fuoruscite dal circuito produttivo prima del pensionamento, vittime di tratta o violenza, rifugiati, giovani non più minorenni reduci da percorsi di affidamento familiare o percorsi protetti in comunità di accoglienza, anziani. Oltre all’innovatività e alla presenza di partenariati, un elemento premiante, per i progetti presentati a questo Bando, sarà considerata la possibilità di proseguire e di autosostenersi, in tutto o in parte, anche dopo la fase di start up finanziata dal Fondo Autonomie.

COME PARTECIPARE. Le proposte relative al Fondo Autonomie devono essere presentate esclusivamente utilizzando la procedura ROL  accedendo al portale delle richieste online sul sito www.lafondazione.com. Per ogni esigenza di informazioni, chiarimenti e domande tecniche sulla procedura di compilazione on-line è possibile rivolgersi agli uffici dell’Area Istituzionale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, tel. 0523.311111, mail info@lafondazione.com.

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