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Venerdì, 29 Marzo 2024
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«Investire su una medicina che sia di tutta la rete provinciale»

Il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri: «La sanità va ripensata in un’ottica territoriale. Importante intercettare la malattia a casa o prima del ricovero. Da questa crisi abbiamo imparato molto»

«Investire sulla sanità territoriale, perché abbiamo visto quali risposte ha dato. E’ stato importante intercettare insorgenza della patologia a casa e curare prima del ricovero ospedaliero o evitando il ricovero. Servono investimenti sulla sanità del territorio. Anch’io ringrazio il personale sanitario che ha curato i piacentini e con loro tutti quanti, a partire dai volontari, si sono impegnati per risolvere questa crisi». Patrizia Barbieri, dopo la cerimonia per il 2 giugno, ha parlato nella sua doppia veste di sindaco di Piacenza e presidente della Provincia. La crisi del Covid-19 l’ha vissuta sulla sua pelle ed è stata coinvolta in pieno come amministratore.

«Importante adesso - commenta parlando della Fase 2 - è che arrivino risorse per salvaguardare l’occupazione. La sanità va ripensata, come abbiamo detto fin da subito. Gli stessi medici sono favorevoli al ripensamento di un modello sanitario flessibile, che aiuti a trovare soluzioni nell’immediato. Purtroppo, abbiamo visto ciò che è accaduto: tutti gli ospedali dovevano diventare momentaneamente Covid e, da qui, ci si è trovati nell’impossibilità di svolgere altre prestazioni. Serve un sistema che non deve andare in crisi quando ci sono situazioni critiche». Barbieri non ha dubbi se potenziare ospedali e aree specialistiche oppure la medicina del territorio. «Servono investimenti - sottolinea il sindaco di Piacenza - sulla sanità del territorio. E poi serve una medicina che sia di tutta la rete provinciale perché il sistema deve stare insieme e rispondere. Questa crisi ci ha insegnato davvero tanto».

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