«L'aiuto del team della rianimazione piacentina in supporto ai colleghi emiliani»
Il team della Rianimazione si è messo a disposizione dei colleghi bolognesi per supportarli in una fase più complessa rispetto a quanto sta accadendo nella nostra città
«Il valore del nostro gesto è stato molto apprezzato. Una persona sola, in un reparto molto grande, con oltre cento posti letto, una situazione molto frenetica, poteva sembrare una piccola cosa. Invece, a Bologna hanno gradito il sostegno e la disponibilità della nostra Rianimazione e l’accoglienza è stata molto calorosa». Chiara Zanzani, anestesista piacentina, è tornata venerdì dopo una settimana trascorsa all’ospedale Maggiore: oggi, come previsto dalla staffetta realizzata dal reparto, parte la collega Alessandra Manicardi. Il team della Rianimazione si è infatti messo a disposizione dei colleghi bolognesi, per supportarli in una fase più complessa rispetto a quanto sta accadendo nella nostra città, cercando di “restituire” il sostegno ricevuto da tutto il sistema emiliano romagnolo nel marzo e aprile 2020.
«Là – conferma la dottoressa Zanzani – la situazione è frenetica ma l’organizzazione è solida. È chiaro che stanno mettendo a frutto l’esperienza della prima ondata. I colleghi sono stanchi ma la situazione della settimana scorsa era migliore di quella precedente. Speriamo si sia imboccata la curva in discesa. Mi sono sentita accolta, hanno capito che il valore del gesto della nostra equipe».
Se la dottoressa Zanzani ammette di aver imparato tanto («Spero di poter portare nel nostro gruppo, che mi ha sostenuto, quanto ho visto a Bologna«), la collega Manicardi è “emozionata” e pronta a fare la sua parte: «È una doverosa cortesia, restituire l’aiuto che abbiamo ricevuto nei momenti critici. Il nostro team si è messo a disposizione, a staffetta, per fornire un po’ di supporto. Sicuramente anche per me sarà un’esperienza di arricchimento. Parto con tanto entusiasmo».
Naturalmente, come già accaduto per la dottoressa Zanzani, la dottoressa Manicardi è pronta a tornare subito, nel caso in cui a Piacenza la situazione si complicasse. Se invece tutto resterà sotto controllo, dopo di loro partiranno, nelle prossime settimane, le colleghe rianimatrici Manuela Mazzoni e Elisa Nicelli.