Dietro al bancone in via Legnano fino a 82 anni, ora chiude: «Tanti bei ricordi e molta soddisfazione»

«E adesso dove andiamo a comprare le scarpe?». Lo chiedono i clienti e lo ripete la titolare de “La babbuccia”, mentre racconta quanto sia grande il dispiacere di spegnere per sempre le luci della vetrina del negozio di via Legnano. Alle spalle mezzo secolo di attività - iniziata all’angolo in cui la strada s’incrocia con via Roma - e proseguita negli ultimi 15 anni qualche metro più avanti, a pochi passi da piazza Duomo. A gestire la vendita di calzature per bambini e di pantofole da sempre è Delfina Arzani, 82 anni, presenza tuttora fissa dietro al bancone, che si appresta a lasciare nelle prossime settimane per potersi dedicare agli impegni famigliari.

«È un peccato, a Piacenza spiace davvero a tanti che io smetta. Quando vengono a sapere che il negozio chiude ci restano male, perché qui è un’altra cosa, hai tutto il tempo per provare le scarpe, ricevi dei consigli». Un mestiere che per Delfina Arzani è sempre stato anche una passione: «Da bambina in estate andavo in campagna, mettevo su un banchetto una bilancia e pesavo il sale o la sabbia, sono sempre stata portata per vendere. Finita la terza media ho iniziato subito a fare la commerciante, il primo negozio era a Fiorenzuola, io avevo 14 anni. Da allora questo è sempre stato il mio lavoro».

Una continuità che non è mai venuta a mancare, così come il piacere di svolgere questa professione: «Mi piace mostrare la merce e farla provare, così come parlare con le persone, ho sempre avuto pazienza e i clienti non sono “noiosi”. La pantofola è più semplice, mentre con i bambini è più complicato: infatti qui abbiamo le sedute e i giochi per intrattenerli, li terrò come ricordo».

Nessun rimpianto per la scelta fatta: «Ho tanto bei ricordi e molta soddisfazione. Sarei felice se altri portassero avanti il negozio».