La chiesa di Santo Stefano apre nel ricordo dell’ascesa al cielo di Sant’Antonio Maria Gianelli

Giovedì 7 giugno ricorre l’anniversario della morte di Sant’ Antonio Maria Gianelli avvenuta a Piacenza, 7 giugno 1846. Nell’occasione aprirà la chiesa dedicata a Santo Stefano di via Scalabrini, 25. Alle ore 18 il Vescovo Mons. Gianni Ambrosio presiederà la Concelebrazione Eucaristica presieduta a ricordo del fondatore della Congregazione delle Figlie di Maria Santissima dell'Orto (suore Gianelline) che nella nostra città svolgono la loro benefica attività di promozione umana e sociale: nella sede di via Scalabrini  sono impegnate nella Scuola materna e nell’accoglienza delle ragazze, gestendo, con insegnanti laiche, una Scuola dell’infanzia e un Asilo nido frequentati da circa 80 bambini e due comunità di accoglienza: per ragazze adolescenti e per madri con figli in situazioni di disagio.

La piccola Chiesa di Santo Stefano ha una fondazione molto antica. È nominata come dipendenza di Sant’Antonino già nell’877 e come parrocchia nel 1123.  Annessa alla chiesta vi era un piccolo ospedale. Nel 1573 il vescovo Burali vi introdusse i padri Somaschi affidando loro le cure degli orfani. L’Ordine fu soppresso e la chiesa fu chiusa nel 1820 per effetto delle Leggi Napoleoniche. Riaperta al culto nel 1874 fu restaurata a più riprese. Il tetto è a capanna e segnato da spesse modanature ricurve; l'interno conserva begli affreschi settecenteschi. A fianco si erge il campanile, suddiviso in quattro livelli e terminante con una torretta aperta da archi a tutto sesto, con campanaria ottagonale.