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La città collegata con corse bus ogni dieci minuti: «Come una metropolitana»

Barriera Torino collegata a San Lazzaro passando per il centro con corse ogni 10 minuti. Questa la principale novità del progetto Metrobus che partirà il 3 maggio e che vede la sinergia tra Tempi Agenzia, Seta e Comune di Piacenza

Barriera Torino collegata a San Lazzaro passando per il centro con corse ogni 10 minuti. Questa la principale novità del progetto Metrobus che partirà il 3 maggio e che vede la sinergia tra Tempi Agenzia, Seta e Comune di Piacenza con l'obiettivo comune di rimodulare il trasporto pubblico urbano in un'ottica di miglioria del servizio per una mobilità smart e strategica. Ad illustrarlo nella mattina del 27 aprile all'ex Carmine il sindaco Patrizia Barbieri, l'assessore Paolo Mancioppi, Gino Losi, amministratore unico Tempi Agenzia e il presidente di Seta Antonio Nicolini.

LA MAPPA DELLE CORSE: SCARICA QUI

presentazione metrobus-2Dopo uno studio approfondito che ha visto letteralmente individuare e mappare le mutate richieste dei cittadini e il cambiamento del tessuto urbano è stato strutturata questa "rivoluzione" del trasporto che ottimizzerà tempi, passaggi e fruibilità. Piacenza, da Barriera Torino alla Cattolica a San Lazzaro saranno serviti da bus con livrea ad hoc "Metrobus" che passeranno ogni dieci minuti attraversando il centro. In questo modo non ci saranno più accavallamenti in piazza Cavalli di mezzi che girano a vuoto e si andrà anche a sgravare la circolazione in piazza Duomo. Qui al giorno c'erano crica 175 passaggi al giorno, con il nuovo servizio ce ne saranno novanta. Aumentando la frequenza si diminuisce il traffico "a vuoto", hanno spiegato. Da Barriera Torino verso Sant'Antonio e Besurica i mezzi avranno una cadenza di venti minuti così come da San Lazzaro verso Montale e Farnesiana.  «Da Seta e Tempi Agenzia sempre grande attenzione e collaborazione. Questo studio è il frutto della volontà specifica di andare incontro alle esigenze della popolazione rispondendo alle richieste, formulando risposte e rimodulando il servizio di trasporto pubblico in base ai cambiamenti anche del tessuto urbano», ha dichiarato il sindaco Patrizia Barbieri che ha anche voluto ringraziare Tempi e Seta per «l'attenzione costante rivolta al trasporto scolastico in pandemia».  Si tratta di una sperimentazione mirata a ottimizzare il trasporto pubblico locale, migliorando la copertura del territorio, implementando i collegamenti tra la stazione, il centro storico e i poli universitari, potenziando il servizio in alcuni quartieri periferici e incrementando la frequenza delle corse lungo l'asse est-ovest di attraversamento della città. «Non vi sono modifiche ai tracciati esistenti, se non nell'aggiunta di alcune vie come ad esempio alla Besurica – viene sottolineato – né tanto meno soppressioni delle attuali fermate. Chi fino ad ora saliva sulle linee 2 o 3 del trasporto pubblico o sulla navetta Piazza Cittadella-piano caricatore, da lunedì salirà, alle stesse fermate, sul nuovo MetroBus, che passerà, oltre tutto, con una frequenza maggiore, essendo 8 i mezzi in strada rispetto ai 7 che si sommano abitualmente sulle linee 2 e 3. Tutto questo è reso possibile da un'attenta calibrazione delle linee e dall'incremento delle frequenze che elimina il cosiddetto “traffico a vuoto”. Inoltre questo obiettivo è raggiunto senza alcun costo per la collettività».

Paolo Mancioppi, assessore alla Mobilità: «E' un vero cambio di passo: Piacenza ne aveva bisogno anche dal punto di vista ambientale. Incentivare il trasporto pubblico significa contribuire a livello ambientale a un miglioramento della qualità della vita. E' una rivoluzione a costo zero per la città perché sono stati utilizzati finanziamenti regionali. Per la prima volta  Piacenza ha un servizio paragonabile alla metropolitana per il cadenziamento delle corse. La sperimentazione prenderà il via il 3 maggio» «Tutte le fermate interessate dal passaggio del Metrobus saranno "vestite" con il logo e dotate di tabelle orarie. Con l'app  - ha detto Gino Losi, amministratore unico Tempi Agenzia - si potranno vedere in tempo reale i minuti mancanti all'arrivo del mezzo alla fermata desiderata e il biglietto lo si potrà fare direttamente con la carta di credito tramite smartphone». «Questo è il momento migliore per introdurre novità che vanno a migliorare un servizio essenziale e fondamentale per una città. Nei prossimi tre anni - ha spiegato Antonio Nicolini, presidente Seta - faremo uno sforzo incredibile per rinnovare il parco mezzi in tutti i tre bacini di compentenza immettendo 260 nuovi mezzi che abbasseranno la "vita" dei bus da circa 12 a circa 9 anni. Saranno a metano ma alcuni avranno anche caratteristiche ibride».

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