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Tradizione

La Famiglia Piasinteina celebra Faustini a cent'anni dalla scomparsa

Organizzato un reading delle opere del poeta. L’evento avrà luogo nei Giardini Margherita domenica prossima 24 aprile alle 16.30, nei pressi del busto del poeta piacentino

In occasione del centenario della morte di Valente Faustini, la Compagnia teatrale della Famiglia Piasinteina dedicherà alla memoria del poeta più rappresentativo della letteratura dialettale piacentina, un reading delle opere del poeta. L’evento avrà luogo nei Giardini Margherita domenica prossima 24 aprile alle ore 16.30, nei pressi del busto del poeta piacentino. In caso di cattivo tempo l’appuntamento è già riprogrammato la domenica successiva (1 maggio). La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di Piacenza nell’ambito della programmazione “Piacenza riparte con la cultura” ed è stata illustrata tra i bellissimi affreschi di Palazzo Chiappini. 

«Mantenere vive le tradizioni è fondamentale - hanno evidenziato Danilo Anelli e Pino Spiaggi della Famiglia Piasinteina - e la nostra associazione  organizza scuole di dialetto, recite e commedie per far sì che il dialetto piacentino non venga dimenticato. Con questa iniziativa dedichiamo un doveroso tributo al nostro autorevole poeta concittadino e offriamo un saggio poetico della nostra lingua madre».

«La nostra città - ha aggiunto Jonathan Papamarenghi, assessore al Turismo, Cultura, Scuola e Progettazione europea - dopo due lunghi anni di pandemia riparte anche dal dialetto che è parte del nostro patrimonio culturale; Valente Faustini oltre ad essere il poeta più rappresentativo della letteratura dialettale piacentina, è anche un intellettuale di ampio respiro e per questo motivo è importante ricordarne la figura luminosa».

LE POESIE DEL READING DEDICATO A FAUSTINI

- "ILL ME RIM"

Scritta nel 1906, la lirica, breve ma vibrante di viva sincerità, ci dà modo di penetrare nel fondo dell'ispirazione poetica del Faustini e di evidenziarne una tonalità fondamentale: quella della tristezza.

La poesia è letta ed interpretata da: Milly Morsia.

- "LA BATTAGLIA DI SALAM"

Scritta nel 1899, nell'immaginario del Faustini, la poesia, in formato racconto, esalta i salumi piacentini che, nonostante la pressione esercitata dai salumi di altre province, il poeta immagina l'evolversi di una vera e propria battaglia nel centro storico della nostra città. Trasformati dalla fantasia del poeta in veri e propri gladiatori, i salumi piacentini, nonostante la supremazia numerica dei "nemici", alla fine riescono a vincere quel confronto che, ancora oggi, nella realtà, per ragioni di campanilismo, è vivo e vegeto.

Attraverso l'intervento di più voci, la poesia è letta ed interpretata da:  Milly Morsia - Cesare Ometti - Fabrizio Solenghi - Mirella Girometti - Pietro Rebecchi - Pino Spiaggi.

- "AL DISNÄ"

È questa la parte più viva, di un lungo poemetto improntato sulla cucina piacentina, in cui il poeta immagina che tutti i piacentini si trovano uniti, come in un'unica famiglia, anche se lontani dalla nostra città, proprio per consumare, nei giorni delle maggiori festività, i piatti che costituiscono il perno della tradizione culinaria piacentina.

Sempre con l'intervento di più voci, la poesia viene letta ed interpretata da: Pietro Rebecchi - Mirella Girometti - Cesare Ometti - Milly Morsia - Fabrizio Solenghi - Pino Spiaggi.

- "UN DES MATT"

Scritta nel 1906, questa lirica è la storia delle "peregrinazioni" di una moneta falsa di 10 centesimi raccontata in cinque quadri. La poesia, seppur breve, è una delle più famose e popolari, tanto che nel 1965 è stata messa anche in un film. Questa poesia è letta ed interpretata da: Cesare Ometti - Fabrizio Solenghi - Mirella Girometti.

- "I TURTEI"

Scritta nel 1916, la poesia, di cui esiste il manoscritto autentico con la data 27/04/1913 e pubblicato  su "Libertà" dell' 1/1/1914, esalta, con dovizia di particolari i tortelli, uno dei piatti tipici della tradizionale cucina piacentina. La poesia è letta ed interpretata da: Milly Morsia - Pino Spiaggi.

- "LA BATUSA E AL SIÔR VALENTE"

Scritto da Pietro Rebecchi, il racconto è un divertente ed immaginario colloquio tra il poeta Valente Faustini e la Batusa proprio dove le autorità cittadine ne hanno posto in evidenza le sculture ... Quì, nei Giardini Margherita. Il dialogo fra i due personaggi è interpretato da: Pietro Rebecchi - Nice Fariselli.

- "UN GRAN MAGON"

Anche in questa poesia riappare la vena malinconica. Il poeta, infatti, paragona la sua poesia alle povere foglie morte di un pioppo che il "vento del dolore" stacca ad una ad una.

La poesia è letta ed interpretata da Pino Spiaggi.

Parteciperanno Andrea Bergonzi, e gli attori Mirella Girometti, Milly Morsia, Cesare Ometti, Pietro Rebeccchi, Mario Schiavi, Pino Spiaggi, Fabrizio Solenghi.

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