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La grammatica ritrovata: la mostra itinerante e multimediale in trasferta dal Respighi alla Passerini-Landi

Nuova collocazione per la mostra La grammatica ritrovata, che propone gli esiti di un progetto biennale del Liceo Respighi svolto in collaborazione con la Biblioteca Passerini-Landi e il Comune di Piacenza e con il contributo dell’Associazione degli Amici del Liceo (partner per l’alternanza scuola/lavoro)

Nuova collocazione per la mostra La grammatica ritrovata, che propone gli esiti di un progetto biennale del Liceo Respighi svolto in collaborazione con la Biblioteca Passerini-Landi e il Comune di Piacenza e con il contributo dell’Associazione degli Amici del Liceo (partner per l’alternanza scuola/lavoro). Dopo tre settimane di allestimento nella sede centrale del Respighi, la mostra si è infatti trasferita nello spazio espositivo al piano terra della Biblioteca Comunale, dove resterà accessibile al pubblico fino al 30 settembre nei giorni e negli orari di apertura della Biblioteca. All’evento inaugurale del 16 giugno a fare gli onori di casa è stato Massimo Baucia, Conservatore del Fondo Antico della Passerini-Landi e supervisore del progetto, che ha messo in luce come esso si qualifichi non tanto per l'eccezionalità del ritrovamento dei due volumetti al centro dell’attenzione, il Nuovo Donato di Celestino Durando e la Grammatica della Lingua latina di Antonio Mendini (si tratta di due manuali scolastici di latino, anche se dell’Ottocento), quanto per la curiosità che esso ha suscitato  e che ha saputo trasformarsi in motivazione ad avvicinare e applicare i metodi e le tecniche di descrizione del libro, a rintracciare gli strumenti adatti a trovare risposte agli enigmi racchiusi nei due libretti, a costruire itinerari di ricerca in un ambito sino ad allora estraneo all'esperienza dei ragazzi. Dopo l’intervento introduttivo di Roberto Stomboli ed Elia Perli, i due studenti autori del ritrovamento nella Biblioteca d’Istituto, a guidare con successo i presenti lungo il percorso di diciotto pannelli illustrativi che conduce ai due volumetti ottocenteschi, esposti in teche, una rappresentanza delle sei classi (II E, III B, III F, III L, IV D, IV L) protagoniste del lavoro, accompagnata da alcune docenti: Stefania Franchi, referente, con Patrizia Datilini, del progetto, e Lucia Bacciocchi e Valentina Maserati, che, con Marta Rutigliano, Raffaella Pezzoni e le due referenti, hanno seguito i ragazzi nello svolgimento del lavoro.  A completare il percorso, un testo di scrittura creativa e un quadro, illustrati dagli autori, gli studenti Anna Levitchi, Sofia Chiusa e Michele Cagnoni. In una mostra multimediale che coniuga amore per i libri e uso della tecnologia, attraverso QRCode sarà possibile ai visitatori accedere anche ad un eBook introduttivo al progetto e alla mostra; alle due grammatiche ritrovate, fotografate integralmente da Alessandro Manfredi e virtualmente sfogliabili; ai due corrispondenti libri virtuali che contengono l’intero lavoro di descrizione e ricerca effettuato dagli studenti su ciascuno dei volumi, con numerose foto e dettagli. Ulteriori informazioni e materiali (filmati e foto) si possono inoltre trovare nell’area riservata al progetto nel sito del Respighi.

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