La pluricampionessa di ciclismo Paola Gianotti nella sede piacentina di Africa mission cooperazione e sviluppo
Quasi al termine dell'impresa “All4Bike” per promuovere la sicurezza dei ciclisti su strada. «Il Movimento, una seconda famiglia: spero di tornare presto in Uganda»
Torna nella sede di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Paola Gianotti, pluricampionessa di ciclismo con ben quattro Guinness World Record alle spalle e impegnata nei giorni scorsi nell'impresa “All4Bike”. In tutto sono 740 i chilometri che Gianotti ha percorso da Roma a Milano per sensibilizzare le persone verso la mobilità sostenibile e la sicurezza dei ciclisti sulla strada: per l'occasione ha anche inaugurato i cartelli del rispetto del ciclista a La Spezia, Viareggio, Civitavecchia, Langhirano, Casalpusterlengo e Rozzano.
Nel 2016 infatti Gianotti aveva raccolto fondi per acquistare 73 biciclette da destinare alle donne del Karamoja, la regione dell'Uganda in cui Africa Mission Cooperazione e Sviluppo opera da quasi cinquant'anni. Quella però è solo una delle battaglie solidali che l'hanno vista impegnata in questi anni, dopo aver compiuto il giro del mondo in bicicletta in 144 giorni e quello del Giappone in una settimana, oltre ad aver attraversato 48 stati degli Stati Uniti: un'altra importante è quella portata avanti con l’associazione “Io Rispetto il Ciclista”, fondata insieme a Marco Cavorso, padre del ciclista quattordicenne Tommy ucciso nel 2010 da una macchina, e a Maurizio Fondriest, campione mondiale di ciclismo. L’associazione si batte per la sicurezza dei ciclisti sulle strade ed ha già invitato tutti i 7.904 comuni italiani a posizionare il cartello del “rispetto del ciclista”: per rafforzare il messaggio Gianotti ha scelto stavolta di pedalare da Roma a Milano per inaugurare i cartelli che segnalano la distanza di sicurezza pari a un metro e mezzo che un veicolo deve tenere per sorpassare un ciclista.