Lenzino, Ottone: «Da un anno famiglie e imprese attendono la distribuzione dei fondi»

Non sono ancora stati distribuiti, dopo oltre un anno dal crollo del ponte Lenzino, gli aiuti della Regione Emilia-Romagna ai comuni dell’Alta Valtrebbia, per diversi mesi maggiormente isolati. I contributi arrivati all’Unione Alta Valtrebbia - 200mila euro - servivano a coprire le maggiori spese delle famiglie e delle imprese del territorio. Il crollo del ponte “allontanava” ulteriormente l’Alta Valtrebbia da Piacenza e dal resto della vallata. A protestare per questi ritardi in seno all’Unione nella distribuzione dei fondi – dopo che da tempo sono stati decisi i criteri di ripartizione – è soprattutto il Comune di Ottone.

«Sono profondamente amareggiato – commenta Federico Beccia, sindaco di Ottone - che in un momento storico come questo, dove la crisi morde le imprese e le famiglie non ce la fanno ci sia qualcuno che pensa che si possa procedere ancora “lento pede” nel ristorare tutti coloro che hanno avuto danni dalla caduta del ponte Lenzino. Se pensiamo che è passato oltre un anno dalla erogazione dei fondi da parte della Regione Emilia-Romagna, che esiste una delibera chiara con date certe per effettuare l’erogazione stessa e che questa delibera non è stata messa in atto da chi doveva si resta sicuramente senza parole». «I cittadini – sbotta il sindaco - chiedono a noi sindaci di erogare i loro ristori e noi sindaci abbiamo il dovere di far sì che ciò accada. E chi deve ottemperare alle disposizioni si rimbocchi le maniche e le esegua».