“Lourdes, la fede e i miracoli”; è questo il composito tema che sarà presentato e dibattuto sabato 16 novembre, alle 15.30, nella basilica di Santa Maria di Campagna con Alessandro De Franciscis, presidente del “Bureau des Constatations Médicales”, l’ufficio che dal 1883 studia le presunte guarigioni inspiegate a Lourdes. Oltre al suo intervento, il programma prevede la testimonianza di Emanuela Crestani, la persona affetta da sclerosi multipla che a Lourdes ha visto svanire i suoi spasmi dolori - che nessun farmaco è mai riuscito ad affievolire - dopo un bagno nella piscina del Santuario. Alle 17.15 la riflessione del vescovo mons. Gianni Ambrosio e il Rosario. Alle 18,30 la messa, accompagnata dalla Corale e con preghiera per gli ammalati e l’intervento conclusivo del dottor de Franciscis.

L’incontro pubblico è stato presentato in conferenza stampa dal direttore del “Nuovo Giornale” don Davide Maloberti con la giornalista Barbara Sartori, il superiore del convento dei Frati minori padre Secondo Ballati e la referente dell’ufficio diocesano dei pellegrinaggi Valeria Perini. 

Molti hanno l’idea che Lourdes sia un luogo tristissimo, invece è popolato da tanti giovani, anche da cattolici non praticanti che con il sorriso fanno volontariato e prestano i loro servizi. A Lourdes non si va solo per chiedere qualcosa al Signore, ma anche per ringraziarlo e pregarlo di riuscire ad accettare le proprie sofferenze. 

L’Ufficio Diocesano Pellegrinaggi organizza ogni anno a Lourdes tre quattro viaggi. Il prossimo, in giornata è l’8 dicembre, il successivo di tre giorni sarà a maggio.