“Maruffi”, venduta la sede di via Lanza e i lavoratori passano alla “Proges”

Cambia l’assetto del “Maruffi”, la storica casa di riposo per anziani di Piacenza, da mesi alle prese con difficoltà economiche a causa della pandemia. Il bilancio della fondazione ha costretto a rivedere l’organizzazione interna e gli immobili in gestione. La struttura che ha sede in via Lanza, acquistata nel 2002, da trenta camere, è stata ceduta all’Istituto per il sostentamento del Clero. Quella di via Roma, essendo vincolata (era un lascito testamentario), rimane alla fondazione Maruffi. Contemporaneamente l’attività di via Lanza e quella di via Roma verranno portate avanti, nel 2022, dalla cooperativa sociale “Proges”, che sostituisce la cooperativa “Kcs”.

«Questa operazione è stata fatta – spiega l’avvocato Giorgio Reggiani, presidente del Maruffi – per riequilibrare la situazione economica della nostra realtà, alle prese con le vicende pandemiche che hanno inciso notevolmente sul bilancio e la liquidità». E il personale? «Non cambia nulla – risponde Reggiani - vengono tutti assorbiti dalla cooperativa Proges. Sia quelli assunti dal Maruffi (una ventina di persone) che quelli della precedente cooperativa.

Il cambio di gestione è stato monitorato con attenzione dai sindacati Cgil, Csil e Uil. L’obiettivo era ovviamente quello di salvaguardare il “Maruffi” e mantenere le condizioni economiche esistenti per i lavoratori già impegnati nelle due strutture. Alla fine del mese è prevista un’assemblea sindacale per illustrare, nel dettaglio, ai lavoratori ,il passaggio alla nuova cooperativa.