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Mascherine trasparenti per le persone che comunicano leggendo il labiale

Il Consorzio Solidarietà e Cooperazione ha potenziato l’attività a favore delle persone non udenti

La mascherina anti-covid, ormai parte della nostra quotidianità, è causa di limitazioni a riconoscere i volti delle persone che ci circondano; il disagio diventa un rilevante problema per le persone affette da sordomutismo che non possono vedere il labiale. In loro aiuto è stata realizzata una mascherina monofacciale trasparente munita delle conformità prescritte per questo tipo di dispositivo medico, ideato e prodotto dall’azienda DENPI Srl di San Benedetto del Tronto.

Il Consorzio Solidarietà e Cooperazione Piacenza (Sol.Co.), che da diversi anni gestisce gli sportelli InformaSociale dei Servizi Sociali del Comune di Piacenza e il Polo disabilità, ne ha acquistato un lotto per i propri operatori di sportello, così da permettere loro di interagire e comunicare al meglio con le persone affette da deficit uditivo che nella nostra città sono circa 160.

«Oltre queste mascherine - ha spiegato il presidente Pier Angelo Solenghi, in conferenza stampa - presenti Andrea Narcisi, vicepresidente della sezione provinciale dell’Ens e un gruppo di sordomuti che ha interloquito attraverso l’interprete professionale della lingua dei segni Gabriella Petrone - abbiamo aperto un canale di comunicazione più strutturato con la segreteria Ens (Ente nazionale sordi) di Piacenza che si pone come trait d’union tra il nostro Sportello e il cittadino non udente. L’InformaSociale – che conta dieci operatori con diverse professionalità attive sulle due sedi di via Taverna e via XXIV Maggio – è arrivato ad erogare nel 2020, ovvero durante il primo anno della pandemia, 11.582 prestazioni».

100_4766-2«Durante questo lungo periodo – ha evidenziato il coordinatore dell’InformaSociale – Polo Disabilità/Caad Giacomo Gnocchi – caratterizzato da ingressi contingentati, accessi su appuntamento, chiusure forzate e riaperture parziali, l’accesso agli uffici pubblici, e di conseguenza alle informazioni, per i cittadini non udenti è stato alquanto problematico se non alle volte impossibile. Basti pensare, ad esempio, alle persone sorde più anziane che non utilizzano strumenti tecnologici per la comunicazione. Un dispositivo come la mascherina trasparente che rende possibile la lettura del labiale, è diventato indispensabile per gli affetti di questa disabilità sensoriale. In questo modo gli operatori dell’InformaSociale potranno servire più agevolmente anche le persone che hanno diritto come tutti di beneficiare di un servizio senza sentirsi discriminate». «Veniamo da un periodo difficile – ha dichiarato Federica Sgorbati, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza – durante il quale all’InformaSociale si arrivava a gestire anche 520 contatti, tra email e chiamate, a settimana. Questa di oggi è un’ulteriore azione a favore delle persone non udenti, messe particolarmente in difficoltà nei mesi di pandemia».

Un’ulteriore passo a favore delle persone non udenti, è stato fatto il 19 maggio scorso, quando è stata approvata dalla Camera la norma – contenuta all’interno del “Decreto sostegni” – che ufficialmente riconosce, promuove e tutela la Lingua dei Segni Italiana (Lis) e la Lingua dei Segni Italiana Tattile (List).

«Eravamo l’unico Paese europeo che mancava all’appello – ha affermato Fernando Moia, presidente della sezione provinciale dell’Ens (Ente Nazionale Sordi), che sulla “lingua” ha avviato di recente, per la prima volta a Piacenza, uno specifico corso di propedeutico».

LA SCHEDA CONSORZIO SOL.CO. PIACENZA

E’ stato costituito nell’aprile del 1994, per iniziativa di tre cooperative NO profit con l’obiettivo di perseguire l’interesse generale della comunità locale attraverso la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini, come indica l’articolo n°1 della legge 381/91, legge fondativa della cooperazione sociale in Italia. L’unione delle parole Solidarietà e Cooperazione generano naturalmente il nome, esprimendo le idee di fondo dell’azione di tutte le imprese sociali che lo compongono.

Un “solco” è anche qualcosa che lascia un segno, una traccia esemplare che indichi un fare consolidato, finalizzato a creare e sviluppare sinergie ed integrazioni di vario livello tra le cooperative, al fine di garantire loro una maggiore competitività. Il legame con il Consorzio permette alle cooperative di mantenere nel tempo una dimensione contenuta, una costante vicinanza al territorio di riferimento e ai suoi bisogni, preservando il loro spirito e le loro finalità originarie.

Alcune tappe significative degli ultimi anni:

- dal 2015 a tutt’oggi aggiudicazione appalti per la gestione di servizi informativi presso il Comune di Piacenza:

a) Sportello EUROPE DIRECT: servizio informativo sulle iniziative che corrispondono alle priorità comunicative inter istituzionali previste annualmente dalle Istituzioni europee; servizio informativo circa le attività previste dal progetto Mobilitas dello ED regionale, che mira alla mobilità giovanile per studio, lavoro e volontariato. Attività realizzate sia presso lo sportello informativo sia con eventi mirati di sensibilizzazione alle tematiche europee presso le scuole del territorio.

b) Sportello INFORMASOCIALE: servizio di accoglienza, informazione ed eventuale prima valutazione della domanda nell’ambito delle attività socio-assistenziali ed educative di competenza dei Servizi Sociali

- dal 2016 al 2021 aggiudicazione dal Comune di Piacenza della gestione del servizio di supporto formativo tecnico e organizzativo al piano di aggiornamento formativo dei COORDINATORI PEDAGOGICI e degli EDUCATORI del territorio provinciale (CPT)

- dal 2010 al 2021 nell’ambito di azioni volte a contrastare la povertà e l’esclusione sociale aggiudicazione dal Comune di Piacenza della gestione del servizio di PROMOZIONE ATTIVITA’ RESPONSABILIZZANTI finalizzate

- dal 2017 al 2022: aggiudicazione in partenariato del progetto CASP-ER (Piano regionale Multi-azione FAMI – Azione 2 – Accesso ai servizi per l’Integrazione) cod. 1083 e CASP-ER II cod. 2350

- dal 2018 al 2020 aggiudicazione in partenariato del progetto INSIDE Interventi Strutturati Innovativi per contrastare la grave emarginazione adulta dei senza dimora in Emilia Romagna

- dal 2018 al 2022 gestione del progetto nazionale GIOVANI CONNESSI in partenariato con capofila il Consorzio Gino Mattarelli ed ente finanziatore Impresa sociale Con I Bambini- Fondazione Con il Sud. Il progetto è finalizzato a prevenire il disagio e la dispersione scolastica, stimolando l’interesse dei ragazzi con modalità di apprendimento promosse con il digitale, coinvolgendo le famiglie e l'intera comunità educante.

- dal 2020 al 2021 aggiudicazione, in partenariato, del progetto FAMI cod.3522 GOVERNARE LE DIFFERENZE (Ob. Naz.le 3 Capacity Building – Circolare Prefetture 2020 IV sportello) avente come capofila la Prefettura Piacenza. Percorso finalizzato a un miglioramento della funzionalità dei servizi della P.A. attraverso azioni integrate.

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