«Il nostro movimento da sempre sensibile a favore di iniziative di solidarietà, sussidiarietà e bene comune non poteva non prendere in considerazione la proposta di alcuni circoli di Mcl presenti sul territorio della regione Lombardia che in questi giorni ci hanno esteso la possibilità di collaborare per un iniziativa umanitaria a favore delle popolazioni sfollate dell'Ucraina, che a causa del conflitto bellico in atto nel cuore dell'Europa, hanno lasciato le loro case per emigrare nei paesi vicini alla ricerca di accoglienza e sicurezza». Inizia così il comunicato a firma Umberto Morelli, presidente proviciale Mcl Piacenza. 

«L'iniziativa comunitaria è ha sostegno della diocesi di Cluj Gherla, dove nella città di Sighetu Marmatei grazie al Vicario generale della stessa Mario Cerghizan e  alla collaborazione con l'ordine religioso delle suore CMD - Orfelinat hanno allestito un centro di accoglienza di donne , anziani, bambini che sfuggono dalla guerra dove ogni settimana sono accolti circa 700 persone sul confine Ucraino - Rumeno . Le realtà associative della Lombardia hanno già inviato nelle scorse settimane un cospicuo quantitativo di materiale ed altri invii di materiale saranno ritirati da mezzi di trasporto della diocesi di Cluji nel corso della settimana Santa. Un centro di raccolta a favore dell'iniziativa sarà attivato in questi giorni presso il circolo Mcl Fanin nella sede provinciale di piazzale crociate 8, operativo tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18, dove è possibile donare pasta, farmaci, cibo a lunga conservazione, prodotti per l'igiene, per la cura di bambini e neonati, detersivi per biancheria. Per eventuali offerte in denaro a favore dell'iniziativa è possibile tramite l'iban "IT23W0515612607CC0400005567 alla Banca di Piacenza agenzia 8 specificando la causale "Aiuto Ucraina". Facciamo appello alla sensibilità della comunità piacentina a sostegno dell'iniziativa qui indicata, ma anche a tutti gli iscritti e simpatizzanti che mcl conta sul territorio piacentino, dove non devono ritenersi esclusi di tutti gli uomini e donne di "buona volontà"».