rotate-mobile
Attualità

“Mensa della Fraternità”, il nuovo progetto della Caritas diocesana piacentina

8xmille Chiesa cattolica: l'iniziativa piacentina al centro della nuova campagna di comunicazione della Cei

La campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana ha l’obiettivo di ricordare il valore della partecipazione. Una nuova strategia e un nuovo format illustrano, sempre con concretezza ed efficacia, ciò che rende migliore l’Italia. Raccontano l’orgoglio di far parte del “Paese dei progetti realizzati”, divenuti realtà grazie all’impegno di milioni di volontari, migliaia di sacerdoti e suore.

Un Paese da scoprire sul sito www.8xmille.it della Conferenza Episcopale Italiana. 15 i progetti al centro della nuova campagna, scelti tra le migliaia sostenuti in questi anni, in Italia e all’estero, attraverso le tre direttrici fondamentali di spesa: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità in Italia e nel Terzo mondo. La firma è servizio al prossimo e trasparenza. La Chiesa cattolica ogni anno si affida alla libertà e alla corresponsabilità dei fedeli e dei contribuenti italiani per rinnovarla, a sostegno della sua missione.

Quest’anno la campagna si ferma a Piacenza per raccontare un importante progetto della Caritas piacentina. Con una storia di 33 anni la “Mensa della Fraternità”, aperta anche d’estate e a Natale, distribuisce 100 pasti al giorno grazie a 315 volontari. Nata nel 1986, a via San Vincenzo nei pressi della Cattedrale, come mensa diurna ha aperto anche il servizio serale nel 2010. Sostenuta con 28.500 euro dall’8xmille alla Chiesa cattolica è una mano tesa a quanti sono a rischio di esclusione sociale. Grazie ad una squadra di oltre 250 volontari vengono distribuiti oltre 36.000 pasti l’anno. Secondo il rapporto "Coraggio, alzati! 2018" della Chiesa emiliana, il 22% di chi ha ricevuto un piatto caldo alla mensa piacentina non si era mai rivolto prima alla Caritas. Diminuiscono i migranti, aumentano le persone sole e i nuovi poveri (licenziati, separati, precari con uno stipendio che non basta ad arrivare a fine mese). Tra tavoli e ‘borse viveri’ per le famiglie, in un anno sono state distribuite 24 tonnellate di alimenti, grazie alla filiera di recupero dei cibi vicini alla scadenza. «Assieme al Centro d’ascolto, la mensa non è solo distribuzione pasti – spiega Francesco Millione, membro del consiglio Caritas – ma accoglienza che mira a restituire valore e competenze ad ogni persona umana. Perché la povertà attuale è anche povertà di relazioni». La struttura offre anche un servizio docce, distribuzione di indumenti intimi, barbierato e sportello di orientamento sanitario.

Destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica equivale, quindi, ad assicurare un servizio di conforto, assistenza e carità al prossimo. In tutta Italia sacerdoti e progetti ecclesiali restituiscono ai giovani spazi, fiducia e formazione, dai doposcuola di qualità all’avviamento professionale. Aiutano concretamente le famiglie, gli anziani e soccorrono i più fragili con migliaia di interventi. L’utilizzo dei fondi è rendicontato anche sul web attraverso la Mappa 8xmille, in continuo aggiornamento.

Disponibile sul sito 8xmille.it il video relativo all’iniziativa della Caritas diocesana piacentina racconta attraverso la testimonianza degli operatori, dei volontari e degli ospiti questo progetto che offre risposte concrete ai bisogni di tanti nel segno della solidarietà e dell’aiuto reciproco.

Il video può essere condiviso dal canale YouTube 8xmille al seguente link: 

Mensa della Fraternità https://youtu.be/wFNZDVQf8mU

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Mensa della Fraternità”, il nuovo progetto della Caritas diocesana piacentina

IlPiacenza è in caricamento