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Mercatino di Natale 2018, il Tar di Parma respinge il ricorso dei sedici espositori

Il sindaco Barbieri: «Nessuno spirito di rivalsa, ma la soddisfazione per vedere riconosciuto un percorso legittimo e trasparente»

Mercatino di Natale 2018; il Tar di Parma respinge il ricorso dei sedici espositori. “Legittime tutte le scelte attuate dal Comune di Piacenza”

La decisione della Giunta Barbieri di rivedere l’organizzazione delle iniziative legate al Natale 2018 aveva provocato la reazione di una serie di ambulanti del mercatino soppresso di Piazza Cavalli, con una battaglia anche legale, che ha fatto segnare in questi giorni il punto decisivo a favore del Comune di Piacenza, difeso in giudizio dall’avvocato Elena Vezzulli. Il Tar di Parma, infatti, con sentenza n. 2013 del 24 luglio, ha respinto il ricorso collettivo presentato il 26 ottobre scorso da 16 operatori - difesi dall’avv. Umberto Fantigrossi - avverso l’annullamento sia della delibera del 9 luglio 2018 del Consiglio comunale che sopprimeva l’organizzazione dei consueti banchi sulla piazza, sia della delibera del 27 novembre con cui la Giunta comunale dava corso alla realizzazione della manifestazione “Buon Natale Piacenza”, dall’1 al 24 dicembre 2018.

Lunghe e articolate le motivazioni riportate nel testo del provvedimento, che rileva la piena legittimità dell’operato e delle scelte compiute dal Comune di Piacenza per attuare le iniziative realizzate nel dicembre 2018. E, conseguentemente, la totale infondatezza degli atti e dei comportamenti posti in essere dai ricorrenti e dalla loro difesa. Il Tribunale, sottolineando che “il Comune ha correttamente esercitato la propria discrezionalità in materia” e che “ha correttamente applicato l’art. 1 del Regolamento Fiere che consente la soppressione delle stesse da parte del Consiglio Comunale”, evidenzia come vi sia diversità tra l’evento soppresso e il nuovo tipo di organizzazione approntato, stante la legittima “volontà del Comune di passare  dall’allestimento di un mercato natalizio a carattere merceologico, all’organizzazione di specifici eventi natalizi di intrattenimento, animazione e promozione del centro storico”. Ribadendo che solo il Comune, che rappresenta la collettività, e non il privato ha titolo per individuare le modalità di sfruttamento del periodo natalizio a beneficio della collettività, il TAR ricorda inoltre che l’Amministrazione comunale “non ha mai fatto mancare una fase di ascolto e di disponibilità nei confronti dei ricorrenti”, ai quali vengono respinte anche le istanze risarcitorie.

“Nessuno spirito di rivalsa – sottolinea il Sindaco Patrizia Barbieri commentando la sentenza – ma la soddisfazione per vedere riconosciuto un percorso legittimo e trasparente, nel quale inoltre si è sempre cercato il dialogo con tutti nei limiti del possibile, e così sarà sempre. Le decisioni assunte andavano incontro alla volontà di dar vita a una nuova organizzazione degli eventi che potesse incontrare maggiormente i gusti e le aspettative dei piacentini, e pensiamo di esserci riusciti già al primo tentativo. Pur essendo evidentemente fuori stagione, posso dire che stiamo già lavorando perché si possa fare ancora meglio dal Natale 2019”.

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