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Miglior restauro, il premio Gazzola al collegio Alberoni e alle Orsoline

Pubblico delle grandi occasioni al PalabancaEventi, Sala Panini, per la cerimonia di consegna del Premio Gazzola 2022, giunto alla sua diciassettesima edizione

Pubblico delle grandi occasioni al PalabancaEventi, Sala Panini, per la cerimonia di consegna del Premio Gazzola 2022, giunto alla sua diciassettesima edizione. Il riconoscimento, come precedentemente annunciato dal Comitato organizzatore, è andato ai restauri delle facciate del Collegio Alberoni e del Collegio delle Orsoline a Piacenza.

Dopo il saluto del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna, Domenico Ferrari Cesena - presidente del Comitato scientifico del Premio intitolato alla memoria del l’architetto piacentino (1908-1979) Soprintendente ai Beni Architettonici di Verona, Mantova e Cremona, che ha ricostruito il bombardato Ponte Pietra a Verona, co-fondato l’ICOMOS (il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti, con sede a Parigi) ed è stato uno dei due autori principali della Carta Internazionale del Restauro, detta “Carta di Venezia” (1964) - ha ricordato il significato di un’iniziativa nata nel 2006 per valorizzare restauri di alta qualità compiuto in città o in provincia, con lo scopo di suscitare e alimentare la discussione di questa tematica e di ringraziare a nome della comunità i promotori e gli autori di un bel restauro.

Il Premio Gazzola fin dall’inizio, ha avuto due sponsor d’eccezione: la Banca di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano (presente in Sala Panini il presidente Roberto Reggi) e nei suoi diciassette anni di vita, ha riconosciuto la qualità dei restauri di palazzi, ville, castelli, torri, chiese e cicli pittorici. Nel 2020 ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato Palazzo Galli (ora PalabancaEventi), mentre due anni prima a vincere fu la Cupola del Pordenone in Santa Maria di Campagna, Cupola che proprio nel 2018 la Banca ha valorizzato con la Salita al Pordenone, evento che ha saputo dare risalto internazionale, dal punto di vista artistico e turistico, alla nostra città).

Il prof. Ferrari Cesena ha quindi dato di volta in volta la parola ai relatori: Cristian Prati della Soprintendenza di Parma e Piacenza (che ha approfondito il tema degli intonaci e dei colori nell’edilizia storica), l’arch. Loredana Mazzocchi (il suo contributo ha riguardato la “stagione dei bonus” nel recupero del patrimonio edilizio esistente), la dott. Maria Rosa Pezza (tema della sua relazione, l’origine e l’architettura del Collegio Alberoni), l’arch. Lorenzo Bruschi (che ha tracciato la storia dell’Istituto Orsoline collegata con quella di Piacenza), l’arch. Lorenzo Ghidotti (che si è occupato dell’illustrazione del cantiere di restauro delle facciate dell’Alberoni), la dott. Alessandra D’Elia (focus sul cantiere di restauro delle facciate del Collegio Orsoline e della chiesa di San Martino in Foro.

Terminati gli interventi, il prof. Ferrari Cesena e Marco Horak hanno premiato Giorgio Braghieri, presidente dell’Opera Pia Alberoni e suor Rosalina Broch, madre provinciale delle Orsoline di Maria Immacolata. A ciascuno dei presenti è stata consegnata copia del Quaderno 2022 del Premio Gazzola.

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