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Monopattini e sicurezza stradale, la prefettura: «Sensibilizzare le famiglie e i giovani»

Incontro in prefettura. A settembre nelle scuole sarà distribuito materiale informativo sul corretto utilizzo dei monopattini nel rispetto delle norme del Codice della Strada.

Monopattini elettrici. Incontro in via San Giovanni durante il quale il prefetto Daniela Lupo ha voluto confrontarsi con le forze dell'ordine sia della città sia della provincia per un approfondimento tecnico e normativo relativo circolazione stradale dei monopattini. 

Nel corso dei lavori è emersa la necessità di sensibilizzare le famiglie circa le regole fondamentali per un corretto uso dei monopattini elettrici da parte dei più giovani, con particolare riferimento al divieto di utilizzo da parte dei minori di 14 anni, e in generale gli utenti all’obbligo del casco fino ai 18 anni, all’uso delle luci e delle bretelle rifrangenti, al divieto di trasporto di persone, oggetti e animali, oltre il traino di veicoli.

Al riguardo, con la ripresa dell’anno scolastico nel mese di settembre, la prefettura, coinvolgendo la Consulta degli Studenti e i dirigenti scolastici, promuoverà in collaborazione con la Polizia Stradale un’iniziativa per la diffusione nelle scuole di materiale informativo sul corretto utilizzo dei monopattini nel rispetto delle norme del Codice della Strada.   

La circolazione dei monopattini elettrici, per effetto dell'equiparazione ai velocipedi, non è soggetta a particolari prescrizioni relative all'omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura, copertura assicurativa. Tuttavia, per circolare su strada,  - si legge in una nota del prefetto - devono rispondere a specifiche caratteristiche: avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt); non essere dotati di posto a sedere per l'utilizzatore perché destinati ad essere utilizzati da quest'ultimo con postura in piedi; essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 Km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali; essere dotati di un campanello per le segnalazioni acustiche; riportare la marcatura «CE»; avere i componenti specifici per i monopattini elettrici; da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive ed in mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale del Comune di Piacenza, della Polizia Locale del Comune di Fiorenzuola, della Polizia Locale dell’Unione Comuni Val Nure Val Chero, della Polizia Locale dell’Unione Comuni Bassa Val d’Arda Fiume Po, della Polizia Locale dell’Unione Montana Alta Val Nure, con il Comandante della Locale Sezione della Polizia Stradale nel ruolo di relatore che ha illustrato la normativa e la casistica di riferimento.

Come noto, la legge 28 febbraio 2020, n. 8, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, ha introdotto, tra le altre, disposizioni sulla circolazione dei dispositivi per la micromobilità elettrica e sui veicoli atipici. La norma, oltre a prorogare di dodici mesi il termine di conclusione della sperimentazione, portandolo al 27 luglio 2022,  disciplina la circolazione dei monopattini elettrici, anche al di fuori dell'ambito della sperimentazione, e dei segway, hoverboard, monowheel e degli analoghi dispositivi elettrici di mobilità personale.

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