Multe ad auto con targa straniera, recuperati più di 100mila euro
Recupero crediti per sanzioni non pagate tra il 2019 e il 2021
E' di oltre 100 mila euro, il bilancio degli accertamenti svolti dal servizio di gestione delle sanzioni amministrative comminate per violazioni del Codice della strada tra il 2019 e il 2021. «Risorse importanti – rimarca l'assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – che prima dell'attivazione di questo servizio, fortemente voluto dall'Amministrazione Barbieri, non venivano in alcun modo recuperate. Credo sia doveroso sottolinearlo non solo come scelta programmatica che si è rivelata lungimirante, ma innanzitutto per correttezza nei confronti dei cittadini che riconoscono e non rifuggono le proprie responsabilità. Verificare che gli importi mancanti vengano saldati è, infatti, in primis una questione di rispetto verso la collettività e in particolare per chi, regolarmente, paga eventuali multe ricevute».
A seguito della direttiva europea n.413 del 2015, si è aperta non solo la possibilità di notificare i verbali secondo una procedura standard valida in tutti i Paesi UE, ma anche di effettuare il recupero crediti. Il servizio viene assegnato a una società esterna che, una volta identificato il proprietario del veicolo, trasmette il verbale tradotto nella lingua ufficiale del Paese di appartenenza del proprietario, gestendo i pagamenti dei trasgressori e occupandosi del conseguente recupero delle somme non saldate. Alla ditta, in carico alla quale restano tutte le spese di accertamento e notifica dei verbali non pagati, spetta il rimborso delle tariffe postali e una quota fissa del 23%, applicabile solo sugli importi delle sanzioni effettivamente incassati. I principali Paesi di destinazione delle notifiche, per violazioni rilevate sul nostro territorio, sono Francia, Romania, Germania e Svizzera.