Negli ultimi dieci giorni contagi registrati in soli 14 comuni del Piacentino
Il report periodico con l’evoluzione dell’epidemia nella provincia di Piacenza
Con la copertina di Oreste Grana e le raffigurazioni grafiche costruite con la consulenza di Giuseppe Pagani, aggiorniamo al 4 giugno questo nostro report divulgativo sull’andamento dell’epidemia a Piacenza, che elabora dati attinti dai comunicati stampa ASL- Regione Emilia R. e Protezione civile nazionale. Come di consueto la comparazione su intervalli di tempo e per aree geografiche, rende marginali le eventuali discordanze e le oscillazioni/giorno, influenzate da più variabili. A poco più di tre mesi dallo scoppio dell'epidemia, la nostra provincia rimane tra i territori più colpiti dal Coronavirus, ne sono testimonianza le tre raffigurazioni grafiche che “fotografano” la situazione al giorno 4 giugno:
INDICI PROVINCIA DI PIACENZA
- Tasso di diffusione (numero contagi/mille abitanti) è salito al 15,7; Regione 6,2 – Italia 3,9; Lombardia 8,6
- Tasso di mortalità (decessi su mille abitanti) è al 3,4; Regione 0,9, Italia 0,6; Lombardia 1,5.
- Tasso di letalità (n° defunti su n° casi diagnosticati) è 216; Regione 149, Italia 144; Lombardia 181.
LA SITUAZIONE DEI NOSTRI 46 COMUNI
Al 2 giugno, i casi di positività riscontrati nelle strutture ASL sono complessivamente 4223 comprensivi di 273 pazienti residenti in altre province; dal 25 maggio (giorno del nostro precedente report su scala provinciale) i soli comuni di Bettola, Sarmato, Vernasca, Ziano e Besenzone hanno registrato aumenti superiori allo 0,5% giorno; altri incrementi meno rilevanti a Castel S. Giovanni, Piacenza, Podenzano, San Giorgio, Borgonovo, Castelvetro, Ponte dell'Olio, Gazzola, Travo; nei restanti 32 territori della Provincia nessun nuovo caso. Si confermano territori ancora vergini, dove il virus, almeno ufficialmente, non è ancora risultato da alcun tampone faringeo, le comunità di Ottone e Zerba con zero contagi. Le due municipalità si estendono però su un piccolo territorio: costituiscono meno dello 0,2% della popolazione e del 5% della superficie provinciale.