Nei comuni di montagna e della bassa si vaccina anche negli "ambulatori di prossimità"
Per gli over 80 impossibilitati a spostarsi lontano verranno organizzate una o due giornate di vaccinazione a domicilio. In corso di definizione gli appuntamenti. Si parte il 6 marzo a Vernasca
Sono tanti gli anziani che non riescono a spostarsi fuori comune per la vaccinazione. Così l’Ausl sta definendo con alcuni comuni di montagna – «e anche della Bassa, quelli diciamo più lontani dalle cinque sedi vaccinali» - alcune giornate di vaccinazione a domicilio in ambulatori dei comuni. «Si tratta di spazi provvisori – ha spiegato il dg Ausl Luca Baldino - verranno messi a disposizione dai comuni all’azienda sanitaria per vaccinare le persone con più di 80 anni che hanno problemi di mobilità. È una modalità alternativa: apriremo questi ambulatori per una o due giornate, vaccinando le persone che possono fare solo qualche centinaio di metri per spostarsi da casa». «Lo faremo sicuramente in tutti i comuni della montagna e alcuni della Bassa - ha detto il dg -, partiremo sabato 6 marzo da Vernasca. Stiamo definendo con gli altri sindaci il piano».