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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Arte / Stradone Farnese / Via San Siro

Alla Ricci Oddi due opere d’ispirazione circense inaugurano “Ospiti in galleria”

In prestito alla galleria il dipinto Saltimbanchi suonatori di Antonio Mancini e il bronzo Equilibrio di Ettore Ximenes

Due importanti opere legate da un comune filo tematico – l’ispirazione circense – inaugurano Ospiti in Galleria, iniziativa a cura della direttrice Lucia Pini volta a movimentare la vita della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi tramite prestiti in dialogo con la collezione.

«A rendere possibile questa operazione – spiega la nota stampa della galleria - sono anche i rapporti con musei, gallerie d’arte e collezionisti intessuti in occasione di prestiti di opere della raccolta Ricci Oddi ad esposizioni temporanee all’insegna di scambi e collaborazioni in cui sono parimenti coinvolte istituzioni pubbliche e realtà private. Si deve così alla collaborazione con Mets Percorsi d’Arte (Novara) l’arrivo del bellissimo dipinto di Antonio Mancini Saltimbanchi suonatori (1877) in collezione privata, mentre a Ed Gallery (Piacenza) va il merito di aver favorito il prestito dell’importante bronzo grande al vero di Ettore Ximenes Equilibrio (1877), anch’esso custodito in raccolta privata».

Gli artisti e le opere - «Ambedue giovanissimi, ma già destinati a una carriera di successo Ettore Ximenes e Antonio Mancini si cimentano proprio negli stessi anni in un soggetto di ispirazione circense, dove il loro sguardo attento al vero coglie nelle figure dei saltimbanchi bambini i campioni di un’infanzia povera, ma vitale. Equilibrio fu esposto nel 1877 a Napoli, quindi fu premiato all’Esposizione Universale di Parigi dell’anno seguente imponendo il giovane scultore all’attenzione del pubblico; il successo dell’opera fu ribadito anche dalle molte repliche declinate in dimensioni più piccole e prodotte sia in bronzo che in marmo. Antonio Mancini - artista molto amato da Giuseppe Ricci Oddi, che gli riserverà una sala della propria Galleria – negli stessi anni lavora a Parigi su soggetti analoghi e dà vita a un intenso nucleo di dipinti cui appartengono, tra gli altri, il Saltimbanco oggi al Philadelphia Museum Art e la tavola presentata alla Ricci Oddi. Per dipingerli, l’autore grazie al sostegno della Galleria Goupil, si fa raggiungere nella capitale francese dal suo modello preferito Luigiello Gianchetti, di cui si riconoscono il viso da scugnizzo e l’allungata magrezza del corpo, sottolineata dagli abiti di scena».

«Le opere – sottolinea la Ricci oddi - sono presentate nell’allestimento progettato da Gianluigi Tambresoni di Studio E Tre collocato all’interno della rotonda della Galleria, dunque in una posizione di grande risalto. Attraverso la proposta di appuntamenti diversi, che si succederanno nell’arco dell’anno, Ospiti in Galleria vuole anche incoraggiare una frequentazione museale non episodica, ma sempre più abituale. Un’attitudine, questa, favorita anche dal recente lancio dell’abbonamento annuale all’intero circuito dei musei piacentini promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza».

L’inaugurazione di Ospiti in Galleria, avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 21 dicembre, è stata anche l’occasione per la prima uscita pubblica del neopresidente della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Jacopo Veneziani.

Ospiti in Galleria: 22 dicembre 2022 - 19 marzo 2023, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, via San Siro 13 - Piacenza Orari: dal martedì al giovedì: 9:30 – 13:00 dal venerdì a domenica: 9:30 – 13:00; 15:30 – 18:00 Chiusure: ogni lunedì, domenica 25 dicembre, domenica 1 gennaio Ingresso alla Galleria: intero 9 €; ridotto 5 € Informazioni: info@riccioddi.it – tel. 0523 320742 – www.riccioddi.it

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