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Attualità Rivergaro

“Noi per Rivergaro”: «La Giunta Albasi si è incagliata»

La minoranza di “Noi per Rivergaro” traccia un bilancio di metà mandato dell’Amministrazione Albasi

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del gruppo di minoranza “Noi per Rivergaro”, che traccia un bilancio di metà mandato dell’Amministrazione del sindaco Andrea Albasi.

L’INTERVENTO

«Caro Sindaco Albasi… “Non esiste un vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare”: questa è la frase che abbiamo usato esattamente un anno fa per definire il vostro percorso amministrativo. Oggi, a metà mandato, possiamo affermare senza ombra di dubbio che, non solo non siete stati in grado di veleggiare come il vostro ruolo imporrebbe, ma vi siete completamente incagliati. Giornalmente riceviamo segnalazioni di liberi professionisti e di cittadini che lamentano la totale assenza di risposte da parte dell'ufficio urbanistica. Semplicemente assurdo. Come è assurdo che siano cadute nel dimenticatoio le problematiche relative alle lottizzazioni o programmi di intervento i cui residenti aspettano da anni l'acquisizione delle stesse alle proprietà comunali porrebbe fine ai disagi dei cittadini.

Assessore Marina Mezzadri, Lei più di una volta ci ha ripetuto in commissione e in consiglio di avere le competenze. Delle sue competenze, assessore Mezzadri,avremmo potuto avvalerci anche durante la commissione convocata ad hoc per affrontare il progetto di ammodernamento della strada statale 45. Progetto del valore di 133 milioni di euro che avrà ripercussioni di diverso tipo sul nostro territorio. Peccato che Lei abbia preferito non partecipare, nonostante fosse presente in municipio, e questo vale anche anche per l'assessore Martini. Singolari sul tema anche le prese di posizione del consigliere Zecca, che in

occasione dell'assemblea di Legambiente non ha perso occasione per esprimere il proprio parere negativo alla realizzazione della rotonda del Pereto. Eppure chi ha un ruolo pubblico dovrebbe prestare attenzione alle proprie esternazioni. L'incrocio tra la ss 45 e la sp 28 è stato oggetto di troppi incidenti, purtroppo anche mortali. Non avete neppure l'accortezza di ascoltare gli avvertimenti che vi abbiamo dato: ne è un esempio il progetto di allargamento della strada comunale di Pieve Dugliara. Il 25 settembre, durante la commissione lavori pubblici, vi abbiamo fatto presente che il progetto interessava anche un'altra proprietà rispetto a quella con cui avevate trovato l'accordo per l'acquisizione per poter procedere. Il 5 ottobre, durante la commissione urbanistica, abbiamo confermato i nostri dubbi.In entrambi i casi il tecnico comunale geometra Capucciati, arroccandosi sulle sue posizioni, ci ha sbeffeggiato.Il 15 ottobre il consigliere Ivano Zangrandi vi ha inviato una missiva chiedendovi se non era il caso di annullare gli atti già approvati in giunta e in consiglio considerata la situazione che si stava delineando: da voi non è arrivata nessuna risposta in merito. Ad oggi i lavori sono stati sospesi. Si riparte dall'acquisizione dell'area che vi avevamo detto che era di un altro proprietario. Non era più semplice prendere visione delle nostre osservazioni, fare le verifiche del caso e comportarsi di conseguenza?

Assessore Pietro Martini non si basta da solo, si faccia aiutare. Il Suo funzionario, come Lei, non è all'altezza. Anche il rifacimento delle tribune dello stadio ne sono la dimostrazione. Tribuna abbattuta non si sa bene perché. Un semplice adeguamento, se necessario, sarebbe stata la soluzione più semplice e meno dispendiosa. I lavori dovevano essere completati da tempo. Ad oggi non si ha una previsione della loro fine. Il giornale locale è uscito con un titolo che ci ha colpito e ci ha fatto male: “tifosi tra le macerie”, questa è l' immagine che da tanto, troppo tempo state dando di Rivergaro. Da troppo tempo Rivergaro viene citato solo ed esclusivamente per disservizi, malfunzionamenti. Cassonetti dei rifiuti che trasformano piazza nuova in una specie di discarica a cielo aperto, fognature che confluiscono in trebbia senza previa depurazione, manutenzione del verde pubblico eseguita nei tempi e nei modi sbagliati per effetto di un bando gestito senza verificare la disponibilità di mezzi idonei da parte della ditta a cui sono stati assegnati i

lavori, problematiche relative alla rimozione della neve per l'assegnazione del servizio in ritardo sui tempi, lottizzazioni in attesa di essere acquisite alle proprietà comunali senza possibilità di farlo perché non esistono le garanzie fideiussorie, come previsto dalla normativa vigente per poter procedere. Stendiamo un velo pietoso sulla vicenda Pubblica Assistenza Sant'Agata. A noi continua sfuggire perché non abbiate esercitato nessun controllo. Non raccontateci come avete già fatto che avete sempre finanziato la Pubblica Assistenza Sant'Agata come protezione civile. Noi siamo perfettamente consapevoli che gli organi preposti alle indagini stanno svolgendo il loro lavoro. Noi ci siamo messi a disposizione per trovare tutte le soluzioni possibili consapevoli che i rivergaresi necessitino di un servizio a tutela del bene primario di tutti i cittadini ovvero la salute. Di questo possono esserne fedeli testimoni i vertici provinciali di Anpas. Noi però non possiamo venire alla funzione di controllo che il nostro ruolo di minoranza ci impone. “Noi per Rivergaro” come tanti rivergaresi continua a chiedersi come mai l'amministrazione comunale non abbia esercitato nessuna funzione di controllo. E' appurato infatti che presso gli uffici comunali non erano depositati statuto e bilanci della Pubblica Assistenza Sant'Agata. La premiata compagnia Albasi Martini & Mezzadri, sarà ricordata per le opere mai concluse: piscina, palestra di Niviano, Parcheggio via Roma, solo per citarne alcune. Ora le idee scarseggiano in Sala Giunta e allora sbirciano le proposte del nostro Programma (Coworking alla Casa del Popolo). Ma dov'è finito il nuovo Polo scolastico promesso in campagna elettorale?».

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