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“Noi per Rivergaro”: «La pesa pubblica è responsabilità solo del Comune»

Il gruppo consiliare di minoranza aveva presentato una mozione sui rimborsi dei gettoni della pesa del comune

«Durante il Consiglio comunale di venerdì scorso, per l’ennesima volta “Noi per Rivergaro” ha presentato una mozione relativa alla gestione della pesa pubblica. Dopo due interrogazioni avevamo la speranza di poter mettere la parola fine a questa problematica. All’ultima interrogazione della consigliera Germana Mazzocchi, l’Amministrazione comunale si era detta disposta a rimborsare solo in parte gli utenti in possesso degli specifici gettoni per l’utilizzo della pesa pubblica, non più utilizzabili per effetto della sostituzione della gettoniera. La nostra intenzione era quella di risarcire completamente i possessori dei gettoni, anche perché nessuno aveva provveduto per tempo a informarli del cambiamento del sistema. A seguito della trattazione della mozione da parte del relatore Ivano Zangrandi la maggioranza si è dichiarata disponibile ad approvare la mozione, quindi a restituire l’intero e legittimo corrispettivo pagato dagli utenti per i gettoni inutilizzati solo se noi avessimo accettato di aggiungere che il comune avrebbe chiesto al gestore di restituire la sua quota di competenza, ovvero il ricarico incassato dalla rivendita dei gettoni e se avessimo eliminato dal testo della mozione la premessa descrittiva.

Abbiamo rispedito al mittente entrambe le motivazioni. Riteniamo illegittima una richiesta di rimborso al gestore che ha svolto il ruolo di rivendita secondo quando richiesto dall’amministrazione, la quale è la sola e unica responsabile nei confronti degli utenti che non sono stati minimamente informati delle modalità di pagamento. Abbiamo ritenuto assurdo stralciare la premessa che altro non è che un “tentativo” maldestro da parte della maggioranza di nascondere la verità di un atto pubblico in cui le proprie responsabilità sono innegabili. La pesa pubblica è in funzione dal 2002, ma non è mai stata fatta una gara per la gestione della stessa. Per 18 anni si è andati avanti senza nessun controllo degli incassi effettivi. Ad oggi non è chiaro chi ha svuotato la gettoniera e non c’è una contabilità certificata sugli incassi effettivi come da ammissione della segretaria comunale in un verbale della Guardia di Finanza del 2018. Non è agli atti nemmeno uno scontrino. Non si ha una minima idea del numero dei gettoni acquistati dal comune e rivenduti al gestore ancora circolanti. Dopo due interrogazioni di Noi per Rivergaro non casualmente questo rapporto privo di regole e controllo si interrompe.

Noi per Rivergaro non accetta che la giunta Albasi provi a cancellare 18 anni di una gestione che presenta solo ombre. La premessa resta non solo come parte integrante della mozione ma come testimonianza della mancanza di trasparenza di una amministrazione che durante il consiglio ha anche approvato il testo di due regolamenti comunali nonostante l’assessore Rancati abbia candidamente ammesso che era meglio un approfondimento in commissione perché lei stessa ci aveva capito pochino».

I consiglieri di “Noi per Rivergaro”

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