«Non ci sono encomi e medaglie che possano ripagare la voce dei cittadini che ringraziano»

Il colonnello Corrado Scattaretico, dall’autunno 2015 comandante provinciale dei carabinieri di Piacenza, lunedì 10 settembre 2018 assumerà un nuovo incarico a Roma: Capo ufficio del vice comandante generale dell’Arma dei carabinieri presso il comando generale. In questi giorni sta ricevendo tanti messaggi augurali per il nuovo lavoro da parte di enti, istituzioni, cittadini e associazioni. Ne siamo stati testimoni al Circolo culturale Maria Luigia, dove il Presidente Antonio Chitussi in tandem con il cav. Antonio Marchini presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa “La Mietitrebbia”, ha organizzato un cordiale e affettuoso incontro di saluto concluso dalla consegna al Comandante di due belle targhe con un’artistica fusione in bronzo che compendia i monumenti simbolo della nostra città: Il Gotico, la Cattedrale, la statua equestre di Alessandro Farnese. Entrambe le targhe esprimono “la stima e la gratitudine più sincera per il lavoro svolto nell’interesse della comunità”. Frasi di evidente sincera riconoscenza sono poi state pronunciate dal prefetto dottor Maurizio Falco, dall’assessore comunale Federica Sgorbati, dalla dott.ssa Patrizia Savarese (Prefettura), dal presidente dell’Unione Agricoltori Filippo Gasparini, dal prof. Luigi Cavanna, da Alberto Brenni e da altri. A compendiarli l’eloquio del cav. Marchini:

Caro colonnello Corrado Scattaretico,

questi tre anni con lei alla guida dei Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza, sono passati troppo in fretta; Lei ha vissuto la città da vero piacentino e noi piacentini ci siamo affezionati a lei. I piacentini hanno conosciuto molto bene le Sue qualità e per questo la ricorderemo per molto tempo, come è avvenuto anche per il suo predecessore, il colonnello Rota Gelpi. Un proverbio dice che morto un papa se ne fa un altro ed è sempre migliore, ma io credo che Lei sia già il meglio e avremmo gradito averla con noi ancora; comunque andrà a Roma e avrà un ruolo di responsabilità e ne siamo orgogliosi. Grazie ancora da un amico contadino.

Sono veramente emozionato da questa manifestazione di affetto – ha risposto il Comandante – Non ci sono encomi e medaglie che possano ripagare la voce dei cittadini che ringraziano: sono il segno che il nostro lavoro, il nostro impegno e la nostra passione sono stati ripagati dalla fiducia che hanno riposto in me e nei miei collaboratori che ringrazio per la professionalità e per il costante appassionato impegno. Sono certo che questo felice connubio tra cittadini e carabinieri consentirà di migliorare sempre più la sicurezza di questo territorio che mi rimarrà nel cuore.