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Martedì, 16 Aprile 2024
Emporio solidale Piacenza / Veggioletta / Via Primo Maggio, 62

Non solo supermercato gratuito per 251 famiglie: «Con i colloqui in 50 hanno trovato lavoro»

Cresce il numero di persone in carico a Emporio Solidale Piacenza, che conta anche sull'aiuto dei cittadini: «Servono prodotti per l'igiene personale»

Dalle 60 famiglie del 2019 alle 168 del 2021, fino alle 251 dell’anno appena concluso: cresce il numero degli assistiti da Emporio Solidale Piacenza. Persone che accedono al centro di via Primo Maggio tramite i servizi sociali e i centri di ascolto Caritas, Croce Rossa e Auser, per fruire del supermercato gratuito a punti, e non solo, destinato a chi si trova in temporanea difficoltà economica.

Negli ultimi dodici mesi, sono complessivamente 1048, delle quali 468 minori, le persone residenti o domiciliate in città – il 40% di origine italiana, i restanti di origine straniera - che hanno ricevuto supporto dall’Emporio, per mano degli ottanta volontari attivi nel corso del 2022. Gruppo a cui si aggiungono «gli studenti delle superiori nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e una ventina di dipendenti di Amada, nell’ambito di un progetto annuale di volontariato aziendale». A fare un bilancio Lidia Frazzei, operatrice del servizio insieme a Marco Tondini.

Una crescita di utenti costante? «Sono aumentati durante la pandemia, noi comunque siamo ancora una realtà giovane, per farsi conoscere quattro anni non sono tanti. Piano piano le persone stanno iniziando a capire che Emporio può essere un sostegno, anche perché dobbiamo tener conto del fatto che ci rivolgiamo a un target molto delicato e difficile da intercettare, i cosiddetti “invisibili”, che non sono abituati ad accedere ai servizi. Sono persone che hanno vissuto negli ultimi anni degli eventi negativi, soprattutto la perdita improvvisa del lavoro. Oppure separazioni, lutti, malattie invalidanti che conseguentemente hanno comunque determinato un problema lavorativo».

«Emporio non è solo un aiuto nel fare la spesa - spiega Frazzei - ma anche un percorso di accompagnamento: è attivo tutto l’anno lo sportello di orientamento al lavoro, in collaborazione con il Centro di solidarietà, per aiutare le persone in una ricerca attiva; rifanno il curriculum, guardano le offerte. Nel 2022 ha incontrato oltre 90 persone in 278 colloqui, in media tre per utente. Di questi, per certo, circa una cinquantina hanno trovato occupazione. C’è poi anche lo sportello di supporto psicologico, con una figura che gratuitamente segue i nuclei che hanno bisogno, proprio perché hanno tutti vissuto degli eventi traumatici e quindi per riuscire a ritornare in breve tempo in autonomia, che è un po' l’obiettivo di Emporio, anche questo aspetto è molto importante».

A fianco delle attività volte a far conoscere Emporio ai cittadini - dal mese della lettura al villaggio di Natale – le campagne di raccolta, come quella dedicata agli indumenti per i piccoli dagli 0 a 6 anni, inaugurata nel 2021 e in programma il prossimo febbraio, che «grazie alla grande generosità di chi ha partecipato ci ha permesso di allestire una piccola boutique per la prima infanzia all’interno dell’Emporio» aggiunge l’operatrice.

La realtà, sostenuta dalla Fondazione e formata da nove associazioni (ultima ad aggiungersi la Confraternita della Misericordia), per rifornire gli scaffali conta anche sull’aiuto dei singoli cittadini: «Abbiamo donazioni di aziende della provincia di Piacenza - davvero numerose nel 2022 - ci sono poi le altre associazioni che lavorano in rete con noi, ma la comunità locale ha un ruolo fondamentale» Tra i prodotti che finiscono con maggiore frequenza nel carrello ci sono latte, olio e detersivi, ma l’esigenza cambia a seconda del momento: «Per noi - precisa Frazzei - è più importante la piccola donazione di un prodotto di cui abbiamo bisogno che non una grande donazione di prodotti che al momento non servono».

Da qui l’appello rivolto ai cittadini:«Al momento ci servono prodotti per l’igiene personale, ad esempio shampoo, bagnoschiuma, spazzolini per i denti, dentifrici o carta igienica». Chi vuole contribuire può consegnare la donazione direttamente all’Emporio negli orari di apertura: il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 17 e il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12.

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