Nuove tecnologie, i droni e il metaverso, al via il Festival della Cultura Tecnica
E' dedicato alla valorizzazione della cultura tecnica e scientifica in ambito scolastico, formativo e professionale, che si svolge allo specifico “Laboratorio aperto di Piacenza” nell’ex chiesa del Carmine il 27 e il 28 ottobre dalle 9 alle 13
Con il tradizionale taglio del nastro ha preso il via il Festival della Cultura Tecnica dedicata alla valorizzazione della cultura tecnica e scientifica in ambito scolastico, formativo e professionale, che si svolge allo specifico “Laboratorio aperto di Piacenza” nell’ex chiesa del Carmine il 27 e il 28 ottobre dalle 9 alle 13.
In tal modo oltre mille studenti delle scuole medie potranno partecipare ai progetti degli alunni delle superiori, incentrati soprattutto sulle nuove tecnologie, i droni e il metaverso. Un viaggio istruttivo e divertente nel mondo della tecnica e della scienza reso possibile dalla Provincia di Piacenza (in collaborazione con Comune e l’Ufficio scolastico provinciale) dove, nei rispettivi desk, gli allievi, con i loro esperimenti, mostreranno al pubblico i loro progetti e le loro invenzioni. Dimostrazioni per cercare di evidenziare come tecnica e scienza potranno contribuire ad un’istruzione di qualità.
«È un clima diverso - ha detto dopo il taglio del nastro la presidente della Provincia Monica Patelli - rispetto ad altre inaugurazioni più istituzionali. Facciamo tutti parte di una comunità educante, partecipata a più livelli da famiglie, istituzioni, docenti e ragazzi. Dobbiamo impegnarci lavorando insieme a favore delle nuove generazioni e per mettere i giovani nelle condizioni di conoscere le opportunità che il territorio offre e avvicinarli al mondo del lavoro a partire dai più giovani». «L’orientamento è una competenza di Provincia e Regione - ha sottolineato Francesco Brianzi, assessore alle Politiche giovanili - ma anche l’amministrazione comunale deve fare la sua parte. Stiamo arricchendo il territorio e coinvolgendo giovani, per dare loro concrete opportunità di lavoro e rielaborazione professionale».
«Cerchiamo - ha evidenziato Giorgia Babini, rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale di Parma e Piacenza - di favorire lo sviluppo della creatività e della conoscenza». «Qui - ha ricordato Teresa Andena, dirigente dell’Istituto Raineri -Marcora – si parla di futuro, quello che i ragazzi costruiranno in un territorio che offre ottime prospettive». «Il leit-motiv di questa edizione - ha spiegato Pietro Natale, direttore di Enaip è “Lavoro dignitoso e crescita economica”, punto 8 dell’Agenda 2030. Si presentano tutte le tecnologie innovative che le diverse scuole possono mettere a disposizione dei ragazzi per far comprendere che con le tecnologie si garantisce uno sviluppo sostenibile e dignitoso per l’uomo. Utilizziamo - ha ribadito - queste tecnologie per farle poi introdurre nelle scuole e insegnarle ai giovani lavoratori. Partecipano anche 1.300 alunni delle scuole medie che a breve dovranno fare una scelta: noi dimostriamo che la cultura tecnica e scientifica è all’avanguardia».
La Provincia di Piacenza, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale ed il Comune di Piacenza, ha coinvolto e coordinato una rete di soggetti pubblici e privati per realizzare gli eventi del ricco calendario piacentino, con una ventina di eventi, in parte in presenza e in parte da remoto, curati da una pluralità di differenti realtà locali. Valorizzare i percorsi scolastici, formativi e professionali in ambito tecnico-scientifico e generare riflessioni, esperienze e confronti per immaginare nuove connessioni tra il fare e il pensare sono gli obiettivi delle iniziative previste.