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Nuovo ospedale, a gennaio pronto lo studio di fattibilità: «Sarà un progetto partecipato»

In Consiglio il cronoprogramma per il nosocomio: 18 mesi per il progetto, 9 mesi per affidare i lavori, poi tre anni di cantiere. Donini e Baldino: «Pronto in 6-7 anni. Serviranno almeno 230 milioni di euro»

Studio di fattibilità entro dicembre 2020-gennaio 2021. Poi 18 mesi per il progetto vero e proprio e altri 9 mesi per l’aggiudicazione dei lavori. In seguito tre anni di cantiere. Insomma, ci vorranno 6-7 anni – a partire da adesso - per avere il nuovo ospedale di Piacenza. Questo è il cronoprogramma illustrato da Regione Emilia-Romagna e Ausl di Piacenza in Consiglio comunale, nel pomeriggio del 29 ottobre.

«Ora è il momento dello studio di fattibilità – ha ricordato l’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, in videocollegamento - per il nuovo ospedale. Ci saranno momenti di confronto sulle idee progettuali per il nuovo ospedale, deciderà l’Ausl e l’Amministrazione comunale come e cosa fare. Per costruire un nuovo ospedale, intercettando tutti i bisogni e le necessità, occorre mettere in campo un confronto, un progetto partecipato».

Per ora sono disponibili 134 milioni di euro per l’ospedale. «Sappiamo benissimo che spenderemo almeno cento milioni di euro in più – ha aggiunto Donini -. Ci faremo garanti affinché le risorse economiche per costruire una struttura all’avanguardia vi siano tutte. Magari contando anche sullo sblocco del Mes o del Recovery Fund da parte del Governo. L’ospedale di Piacenza è la priorità numero 1 per la Regione insieme a quello di Cesena e di Bologna».

Donini ha precisato un passaggio che fino ad oggi non era conosciuto. «Dopo lo studio di fattibilità – ha precisato l’assessore - interrogheremo la Corte dei Conti per un parere sulla possibilità di effettuare una gara senza la definizione urbanistica dell’area. Non possiamo avere dubbi sulla regolarità del percorso, visto che l'area non è ancora oggi di nostra proprietà. Meglio chiedere un parere adesso che una possibile indagine dopo».

«Il 2021 sarà l’anno dell’aggiudicazione della gara e della progettazione dell’ospedale. Un anno che non vogliamo che rimanga chiuso in una stanza. Potrebbe avere delle tappe di confronto con tutta la comunità cittadina per una soluzione comune. Prospettiamo 18 mesi di progettazione, 8-9 mesi per la gara per i lavori. I lavori all’ospedale dureranno tre anni».

«Bisogna investire nell’ospedale attuale – ha precisato anche il dg dell’Ausl Luca Baldino - fino all’ultimo momento, dobbiamo garantire la massima operatività. Nel mirino abbiamo come obiettvo il rinnovo tecnologico, il potenziamento della medicina territoriale con la seconda Casa della Salute e lo sviluppo del progetto del nuovo ospedale. Ci separano 6-7 anni per il nuovo ospedale. Sarà gennaio 2021 il mese in cui avremo lo studio di fattibilità pronto».

Baldino e Barbieri-2

I COMMENTI DAL CONSIGLIO

Il dibattito consiliare ha spaziato sull’attualità e la situazione sanitaria. «La Regione non si è mai impegnata così tanto per Piacenza», è stato il commento di Antonio Levoni (Liberali Piacentini). «Liste d’attesa – ha chiesto Mauro Saccardi (Misto) - come si pensa di ovviare a questa situazione? C’è una migrazione di malati cronici altrove, fuori da Piacenza». Massimo Trespidi (Liberi) ha chiesto di migliorare l’accertamento dei possibili positivi e il reclutamento di medici e infermieri «perché abbiamo di fronte 4-5 mesi difficili». «Soddisfatto che si voglia coinvolgere la cittadinanza sul nuovo ospedale – è il giudizio di Samuele Raggi (Pc del futuro) - corretto che sia molto flessibile. Sarebbe importante collegarlo anche ai centri di ricerca per creare grandi professionalità». «Più che partecipazione – ha espresso Filippo Bertolini (Fratelli d’Italia) - vogliamo celerità. L’ospedale è necessario, serve un intervento veloce e rapido, bisogna rispettare i tempi, non bisogna perdersi». «Siamo stati tra i critici della realizzazione del nuovo ospedale – ha ricordato il pentastellato Andrea Pugni -. Le risposte che i cittadini chiedono a Baldino, sono state date dall’ultimo piano di interventi. I piacentini vorrebbero liste d’attesa più snelle e un potenziamento. Le risposte arrivano, l’Ausl si è avvicinata alle richieste dei cittadini». «Anche a me piacerebbe un connubio con i centri di ricerca – ha risposto agli interventi l’assessore Donini -. Ce la metteremo tutta per essere veloci. Ma a progettare male ci si mette poco tempo. Diciotto mesi per un progetto sono necessari».

Donini in Consiglio-2

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