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Attualità San Giorgio Piacentino

La Regione interviene per l’erosione spondale del Nure a Vigolzone, Podenzano e San Giorgio

Tre cantieri in corso a Villò di Vigolzone, Ca’ del Vescovo a Podenzano e Bissolo di San Giorgio

Continua l’impegno della Regione per il ripristino della funzionalità idraulica nel bacino del basso Nure, nel Piacentino. Sono tre attualmente i cantieri in corso a cura dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per un investimento di 110mila euro. Le principali località interessate sono Villò di Vigolzone, Ca’ del Vescovo a Podenzano e Bissolo di San Giorgio Piacentino. Si sta intervenendo per la sistemazione di erosioni spondali e di danneggiamenti delle opere idrauliche, causati dalle forti precipitazioni che si sono abbattute su questo territorio a novembre 2019. «Queste opere– spiega l’assessore regionale alla protezione civile, Irene Priolo– si uniscono all’importante intervento da 280 mila euro ultimato a Farini appena prima di Natale, con il ripristino della regimazione idraulica del Nure e di altri corsi d’acqua secondari, attraverso l’integrazione ed il completamento delle opere idrauliche danneggiate».

In particolare, si è realizzata una gabbionata estesa per oltre 200 metri a valle del Ponte della SP 654, per consolidare la sponda destra del fiume procedendo anche a risagomare il tratto di alveo in questione. Lavori di manutenzione hanno riguardato anche il torrente Rossana, con soglie e rampe in pietrame per regolare il flusso delle acque. A Bocchie, frazione di Farini, è stata eseguita la risagomatura del tratto di alveo. «La sicurezza dell’intera asta fluviale del Nure è un tema al centro delle politiche regionali - chiude Priolo -. Anche in futuro continueremo a investire, sulla base delle priorità che emergeranno anche dal dialogo con i territori e gli enti locali».

Cantiere Basso Nure 2-2

LE OPERE IN CORSO

Le lavorazioni consistono nella risagomatura della sezione di deflusso, attraverso il rimodellamento della parte centrale dell’alveo, ed il successivo riposizionamento del materiale lungo le sponde soggette ad erosione. L’obiettivo è riequilibrare l’andamento dinamico-morfologico naturale del corso d’acqua ridando efficienza idraulica al torrente per il corretto smaltimento delle portate di piena. È previsto anche il ripristino delle opere idrauliche esistenti, in particolare i repellenti in massi, attraverso la posa di pietrame, in sostituzione di quello rimosso dagli eventi di piena. Inoltre, in vari punti sarà eseguito il taglio della vegetazione di ostacolo al deflusso delle acque, a vantaggio della sicurezza idraulica. I contenuti del progetto sono stati oggetto di condivisione con le Amministrazioni comunali interessate e con la Provincia di Piacenza, competente per la viabilità ed i ponti interessati. I primi interventi sono stati realizzati, in prossimità del ponte della S.P. N. 6 tra Podenzano e San Giorgio, e consistono nella realizzazione di una savanella centrale, di orientamento delle correnti di magra, della lunghezza di circa 250 metri, nella pulizia dell'alveo dalla vegetazione arbustiva, sia in sponda destra in prossimità del ponte, sia nell'isolotto centrale posto più a monte, e nel tombamento dell’alveo nel tratto in sponda sinistra. Nei lavori è stato necessario il recupero della fauna ittica ed il coinvolgimento di Snam, poiché il tratto sistemato è attraversato dal metanodotto.

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