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Operaio ferito alla Gualapack: Usb «Basta appalti». San Martino: «Speculazioni sindacali»

Botta e risposta tra sindacato e appaltatore dopo un infortunio sul lavoro nell'azienda piacentina

Infortunio sul lavoro alla Gualapack - Safta la sera del 18 settembre, quando un operatore ha riportato la frattura di un piede a causa di una pesante batteria di un carrello elevatore che gli è caduta addosso durante le operazioni di sostituzione. 
In merito all'episodio intervengono il sindacato Usb Logistica e la cooperativa San Martino.

LA NOTA DI USB
«"E andata bene" come si usa dire, perché un oggetto del peso di 856 chili quando cade addosso ad una persona fa danni seri se non addirittura letali. I lavoratori avevano più volte chiesto all'appaltatore, la coop San Martino, che le procedure di tali operazioni venissero effettuate in altro modo per garantire la sicurezza sul lavoro; che la ricarica avvenisse con la batteria a bordo carrello senza le pericolose procedure di rimozione e che l'eventuale spostamento si effettuasse con imbragature a ganci anziché con corde che come si è visto consentono rovinosi scivolamenti. I referenti della San Martino si sono sempre rifiutati di provvedere e la Gualapack se ne è sempre pilatescamente lavata le mani. Questo è il sistema degli appalti ove il profitto avviene a scapito della sicurezza dei lavoratori. La coop San Martino, sempre molto attiva nel licenziare i lavoratori ammalati, nello spedire pretestuose lettere di contestazione disciplinare e nel registrare ripetuti gravi incidenti sul lavoro, per "ironia" della sorte si rifiuta di pagare malattia, infortunio e maternità al 100%.
Coop San Martino mutualismo e solidarietà dove sono? Gualapack contenere il costo del lavoro significa fregarsene della sicurezza? Basta col sistema degli appalti».

LA NOTA DELLA COOPERATIVA SAN MARTINO IN RISPOSTA ALLA NOTA DI USB SU GUALAPACK/SAFTA
«In riferimento all’evento di venerdì sera che ha visto coinvolto il  personale, Cooperativa San Martino si è attivata immediatamente per analizzare l’accaduto con il datore di lavoro per la sicurezza; il luogo dell’evento è stato quindi raggiunto dal personale preposto, per comprendere le dinamiche corrette del sinistro.
San Martino ci tiene a precisare la vicinanza al proprio socio lavoratore rimasto coinvolto nell’infortunio mettendosi a disposizione per eventuali necessità.
L’attività complessiva della Cooperativa San Martino vede all’attivo oltre 1500 soci lavoratori in diversi settori, con una grande attenzione al tema della sicurezza e della prevenzione, ma con un numero così elevato di lavoratori, nonostante le varie attenzioni, possono purtroppo verificarsi incidenti sul lavoro.
“Saremo vicini al nostro socio lavoratore per esigenze varie, ma ci auguriamo che non vi siano speculazioni mediatiche intrise di fantasie da parte di qualche Associazione Sindacale o di qualche personaggio in cerca di consensi, sfruttando delle situazioni sinistre, perché ciò sarebbe davvero triste e inopportuno” dichiara la Cooperativa».

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