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Giovedì, 25 Aprile 2024
Siccità

Ottobre mai così caldo a Piacenza e sul podio dei più asciutti: peggio solo nel 1921 e 2017

Uno sguardo retrospettivo all’estate partendo dai dati dell’Osservatorio Alberoni: nel mese appena trascorso temperatura media di 17,6 gradi, battuto il precedente record del 2001

Ottobre mai così caldo a Piacenza e sul podio dei più asciutti di sempre nel capoluogo: peggio di così andò solo nel 1921 e 2017. Uno sguardo retrospettivo all’estate partendo dai dati e dall’analisi dell’Osservatorio Alberoni, che permette di classificare adeguatamente la stagione di grande calura vissuta anche dai piacentini. «La stagione, partita a spron battuto già nel mese di maggio, è andata facendosi sempre più ardente con culmine a luglio inoltrato. Fortunatamente, rispetto al 2003, la canicola si è spenta un po’ prima durante il mese di agosto senza eccedere nei massimi assoluti».

«Si è trattato, comunque - precisa l’Osservatorio - della seconda estate più calda mai registrata nella serie dal 1871. La temperatura media, pari a ben 27,5°C nel 2003, si è fermata a 26,2°C, superando 2015 (25,8°C) e 2017 (25,7°C), scivolate al terzo e quarto posto in graduatoria. Si tratta di scarti significativi, poiché la media diurna per il trimestre estivo, a Piacenza e negli ultimi 30 anni, si è attestata sui 24,1°C: con 2°C netti in più, il disagio del caldo si è fatto sentire a lungo. Nei tre mesi, le punte massime raggiunte sono state 35,8°C in giugno, 38,6°C il 22 luglio, picco assoluto stagionale, e 37,7°C in agosto».

«Anche in fatto di pioggia, rispetto al 2003, è andata meglio. Allora – prosegue la nota - furono solo 57,0 mm in tre mesi, distribuiti con parsimonia in 10 mandate. Quest’anno sono scesi 142,8 mm (15,6 in giugno, 51,2 in luglio e 76,0 in agosto) e i giorni interessati dalle precipitazioni sono stati 11. Il 18 agosto, il temporale più generoso di pioggia ha scaricato 47,6 mm, mentre la sera del 4 luglio, in concomitanza della festa patronale di S. Antonino, i 10 mm d’acqua erano stati accompagnati da raffiche di vento furioso, fatali alla fiera, fino a 89 km/h. L’apporto normale di un’estate, a Piacenza, vede circa 155 mm di pioggia suddivisi in 15 giorni lungo il trimestre: valori che, ovviamente, risentono della forte variabilità del fenomeno pioggia. Come si vede, il meteo non ha trattato così male la città, mentre altrove le condizioni siccitose si sono rivelate ancor più gravi».

«Ora sono trascorsi pure settembre e ottobre: settembre ha visto un avvio tranquillo d’autunno - aggiunge l’Osservatorio - con la temperatura discostatasi pochissimo dalla norma (in media, 20,3°C contro i 19,9°C desunti dalle misure degli ultimi trent’anni). A latitare, ancora le precipitazioni: appena 31,0 mm contro una norma pari a più del doppio. Ottobre ha elargito appena 0,4 mm piazzandosi al terzo posto fra i più asciutti (siccità assoluta nel 1921 e nel 2017 e, a seguire il 2022, l’ottobre 1969 con 0,5 mm). Oltre a tradire completamente la vocazione di mese più piovoso dell’anno, si è chiuso come l’ottobre più caldo con una temperatura media di 17,6°C: battuto il precedente record (16,4°C) che apparteneva all’ottobre 2001».

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