Ottone, sulla stele dedicata alla Shoah deposta una corona d'alloro
Alla presenza delle autorità locali e degli studenti della scuola media inferiore
Il “Giorno della memoria” si celebra ogni anno il 27 gennaio per ricordare le vittime della Shoah. Il primo articolo della legge n.211/2000 recita: «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte». Si celebra il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
È sempre commovente - spiega Lucia Girometta - ricordare la famosa “Notte dei cristalli”, quando tra il 9 e il 10 novembre del 1938 la Germania è stata teatro della più dura e violenta manifestazione di antisemitismo della storia d’Europa, molti uomini furono portati nei campi di concentramento, suddivisi e marchiati in base a una gerarchia a dir poco nefasta: c’era il girone degli ebrei, degli zingari e degli omosessuali, degli avversari politici e di tante altre “ categorie nemiche” secondo la loro pazzesca visione. Nei Campi di sterminio c’era mancanza di cibo, di igiene, malattie e tanta umiliazione, ma l’epilogo avvenne nell’estate del 1942 quando in Polonia furono eliminati tramite le camere a gas e i forni crematori milioni di ebrei.
«È impossibile dimenticare ed è giusto non farlo. E proprio per questo che anche l’Amministrazione Comunale di Ottone ha ricordato questo atroce crimine, ponendo sulla stele posta all’inizio della via dedicata alla Shoah, una corona di alloro, alla presenza delle autorità locali e degli studenti della scuola media inferiore. La cerimonia si è conclusa con riflessioni e tanta commozione». Ha dichiarato il vicesindaco di Ottone, Lucia Girometta.