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«Penalizzati come se fossimo nella "zona rossa"», presto un documento con tutte le richieste per il Governo

A breve uno sportello economico virtuale dove le categorie economiche possono far convergere esigenze ed istanze al fine di produrre un documento da inviare al Governo. Summit in prefettura

Stiamo lavorando senza sosta perché dobbiamo raccogliere tutte le esigenze delle categorie economiche poiché il Coronavirus oltre ad aver creato una situazione sanitaria complessa, ha anche impattato fortemente e negativamente sull'economia. Doveroso e indispensabile è quindi fare squadra. In questa riunione, io e il prefetto Maurizio Falco, abbiamo convenuto di dover creare un documento nel quale saranno contenute tutte le ragioni delle categorie economiche del territorio che sarà poi inviato al Governo». Lo ha detto il sindaco di Piacenza e presidente della Provincia, Patrizia Barbieri al termine del summit che ha visto la partecipazione di tutti i settori economici piacentini (Upa, Cna, Confesercenti, Camera di Commercio, Confcooperative, Confindustria, Confapi e Fipe).  «Grazie a Dio - ha proseguito - non siamo in "zona rossa" ma dobbiamo arrivare a fare in modo che il nostro sia riconosciuto come territorio penalizzato, per questo nella giornata del 26 febbraio apriremo uno sportello virtuale sul sito del comune di Piacenza a disposizione delle categorie specifiche al fine di raccogliere tutte le istanze specifiche e farci carico anche di situazione al limite dell'assurdo e della psicosi (si stanno verificando casi per cui operai, tecnici, professionisti, solo per il fatto di essere piacentini non siano voluti a lavorare in trasferta). Tutti i rappresentanti delle categorie economiche hanno convenuto di star subendo gravi danni e perdite che non hanno ripercussioni solo immediate ma le avranno anche sul lungo periodo, come se il nostro territorio fosse inserito nella "zona rossa". 

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