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Per i giovani della parrocchia di San Paolo da quarantanni Codogno Parmense è meta privilegiata

Gli ultimi anni Settanta del secolo scorso erano anni di grandi mutamenti sociali, in bilico fra passato e futuro. L'attenzione alla nuova generazione era priorità degli educatori e richiedeva da un lato lungimiranza, per andare incontro alle nuove esigenze che si facevano ostinatamente strada, dall'altro il rispetto per la tradizione. L'allora vescovo di Piacenza, Mons. Enrico Manfredini e il parroco di San Paolo Mons. Adriano Dozza, si chiedevano quali attività ed esperienze proporre ai giovani, in aggiunta al cammino ordinario del tempo estivo, allora meno ricco di attività vacanziere.

Un gruppetto di educatori ebbe una felice intuizione poi concretizzata nel 1978 a Codogno, nell'Alta Val Taro: Riccardo Biella, Piero Scottini e Giuseppe Gallinari pensarono di proporre una vacanza estiva comunitaria gestita dalla parrocchia. Il progetto divenne operativo a Codogno in Val Arcina, nei pressi di Albareto sull’appennino parmense. Da allora sono trascorsi quattro decenni di proficua simbiosi tra la Parrocchia di San Paolo e la struttura estiva, ora raccontati nel libro “Codogno, quarant’anni lungo i sentieri del cuore 1978-2018” che sarà presentato sabato 13 ottobre 2018 al Seminario vescovile (via Scalabrini 67) alle ore 17 nell’ Aula magna, con distribuzione del volume e del dvd 40°compleanno.

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