rotate-mobile
Attualità

“Piacenza riparte con la cultura”, c’è il nuovo bando da 200mila euro per le associazioni

Disponibili 200mila euro da destinare ad associazioni, organizzazioni, gruppi informali che operano in ambito culturale e artistico e scuole di danza per la realizzazione di eventi e iniziative inerenti musica, teatro, cinema, arte, letteratura e danza

È pubblicato sul sito web www.comune.piacenza.it il bando “Piacenza riparte con la cultura” che prevede l’erogazione di 200mila euro da destinare alle realtà piacentine – associazioni, organizzazioni, gruppi informali che operano in ambito culturale e artistico e scuole di danza – per la realizzazione di eventi e iniziative inerenti musica, teatro, cinema, arte, letteratura e danza.

Lo annuncia l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi sottolineando anche che «è strategico l’investimento sulla sulle arti e sulla cultura, in quanto oltre a rappresentare una dimensione fondamentale per lo sviluppo di una comunità esse sono centrali per la crescita anche di un ampio indotto,  economico, della città». Papamarenghi aggiunge: «Ripropongo con forte convinzione il bando “Piacenza riparte con la cultura” per la seconda edizione dopo una prima, dell’autunno 2020, che ha avuto un ampio riscontro in termini di partecipazione e ha favorito la realizzazione di un ricchissimo - come non mai - ventaglio di progetti per nuove attività culturali. A partire da questa settimana, con termine ultimo fissato alle 12 di lunedì 22 novembre, si potrà presentare la richiesta di contributo che vedrà poi premiati i maggiori progetti anche in termine di sinergie tra realtà e valorizzazione degli spazi cittadini. Il bando è stato anticipato durante una delle diverse assemblee aperte a tutte le realtà iscritto all’albo associazioni culturali della città che hanno sottolineato come l’iniziativa dell’assessorato alla cultura non abbia precedenti nella storia passata del comune e sua all’insegna della concretezza».

I progetti e le iniziative – ha promesso l’assessore - dovranno dare visibilità alle diverse forme artistiche e culturali, incentivando in particolare modalità espressive innovative e favorire l’utilizzo dei diversi spazi urbani, anche per avvicinare la cittadinanza al patrimonio artistico, storico e monumentale piacentino. In particolare, i progetti potranno riguardare iniziative, eventi e rassegne culturali con avvio, almeno nella fase progettuale, nell’anno corrente e da concludersi entro il 30 aprile 2022. Sempre nel bando è specificato che l’importo del contributo comunale non potrà essere superiore a 10mila euro per progetti da realizzarsi.

«Anche sull’esperienza recente – commenta ancora Papamarenghi - siamo convinti che l’adesione sarà numerosa e ricca per il contesto culturale piacentino, e che i progetti rispetteranno pienamente le finalità del bando, ovvero: dare visibilità alle diverse forme artistiche e culturali e favorire l’utilizzo dei diversi spazi cittadini, anche nell’ottica di avvicinare i piacentini al patrimonio artistico, storico e monumentale del nostro territorio. Investire in cultura, dando supporto alle centinaia di operatori del settore, è fondamentale per la crescita di una comunità libera e consapevole, oltre a rappresentare una validissima opportunità per un amplissimo pubblico. Nella passata, ed unica in questi termini, edizione, i contributi versati dal Comune, hanno generato investimenti per circa 800mila euro».

La proposta progettuale dovrà pervenire al Comune di Piacenza - Ufficio Protocollo entro le ore 12 di lunedì 22 novembre. Tutte le informazioni in merito alle modalità di adesione al bando sono reperibili sul sito www.comune.piacenza.it. Per eventuali ragguagli è possibile contattare l’ufficio Cultura, preferibilmente via mail all’indirizzo u.cultura@comune.piacenza.it, oppure telefonando ai numeri 0523/492651 e 0523/492668 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Piacenza riparte con la cultura”, c’è il nuovo bando da 200mila euro per le associazioni

IlPiacenza è in caricamento