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«Piste ciclabili non solo a scopo turistico ma sfruttabili tutti i giorni: serve un piano provinciale»

L’approvazione in Consiglio provinciale dell’accordo tra, appunto, Provincia e Comuni della Bassa per la realizzazione del tratto Piacentino della ciclovia VenTo, ha fatto emergere l’importanza del tema della mobilità sostenibile

L’approvazione in Consiglio provinciale dell’accordo tra, appunto, Provincia e Comuni della Bassa per la realizzazione del tratto Piacentino della ciclovia VenTo, ha fatto emergere l’importanza del tema della mobilità sostenibile. «E’ di grande attualità il Piano dell’aria, rispetto al quale la nostra Regione dovrà adottare misure importanti e correttivi pesanti per le nostre comunità – ha detto la vicepresidente della Provincia Paola Galvani -. Occorre avere pronti nei cassetti progetti esecutivi, per chiedere finanziamenti il più velocemente possibile, riguardanti la mobilità dolce e sostenibile come le piste ciclabili, evitando il traffico su ruota che va ad impattare il Piano dell’aria, già pesantemente compromesso». Piste ciclabili che interconnetteranno Comuni, «non solo a scopo turistico e ricreativo, ma sfruttabili tutti i giorni», ha detto il sindaco di Gragnano Patrizia Calza. «Ci sono tanti miei concittadini che utilizzano la bicicletta per raggiungere i luoghi di lavoro a Piacenza, soprattutto dopo l’allungamento della pista di ponte Palladini. C’è l’esigenza di un piano provinciale di itinerari ciclabili». La consigliera Valentina Stragliati ha posto in evidenza il ruolo della Provincia come «centro di controllo del territorio e in grado di raccogliere le istanze per fungere da raccordo con le istituzioni superiori e guardare al futuro, accedendo a nuovi fondi per nuove progettualità». Il consigliere Antonio Levoni e Calza hanno ricordato l’importanza della via Francigena. «Le Amministrazioni cerchino sinergie», ha detto Levoni mentre Calza ha ricordato che in cinque Comuni sono già stati finanziati progetti per il recupero e la valorizzazione dell’itinerario. Per Romeo Gandolfi, sindaco di Fiorenzuola, «l’attenzione della Provincia sul tema delle piste ciclabili è molto alta: sono già stati presi contatti con il Consorzio di Bonifica per l’idea progettuale della ciclopedonale che collegerà la Bassa alla diga di Mignano ed è stato avviato un percorso, inserito nelle opere di compensazione derivanti dalla realizzazione della piattaforma logistica alla Barabasca, per collegare la località al centro di Fiorenzuola».

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