Pnrr, Caorso punta su ampliamento del nido e nuove mensa e palestra
Il Comune di Caorso ha candidato tre progetti per oltre due milioni di euro. La nuova mensa e la nuova palestra saranno a servizio delle scuole elementari. Il sindaco Battaglia: «Utenza elevata, servizi da migliorare»
Nuova mensa e nuova palestra per la scuola primaria, ampliamento dell’asilo nido. Sono tre i progetti presentati dal Comune di Caorso, nell’ambito dei finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). «Sono servizi che funzionano bene e sui quali da anni lavoriamo per offrirli sempre al meglio alle famiglie. Intendiamo implementarli, visti i numeri elevati dell’utenza» – spiega il sindaco Roberta Battaglia che insieme alla Giunta ha candidato ai bandi i progetti seguiti dall’Ufficio tecnico del Comune.
I progetti e gli interventi nel dettaglio
La realizzazione del nuovo refettorio da 360 metri quadri prevede un costo di 400mila euro. Quella attualmente esistente, si trova a 500 metri di distanza dalla scuola e durante l’emergenza Covid era stato attivato il servizio di trasporto e consumazione dei pasti preparati nella cucina della mensa comunale scolastica sita in via Tavani, in quanto la scuola primaria non dispone di spazi specifici e per la consumazione dei pasti. «Attualmente la scuola primaria ospita 10 classi con 207 scolari e fino all’inizio 2020 e dal prossimo anno tutte le classi adotteranno il “tempo pieno” per cui è necessario creare specifici spazi per la refezione» - si legge nella relazione dell’Ufficio tecnico. Così la nuova mensa da 250 posti potrebbe trovare spazio «nel piano seminterrato, che necessita di una ristrutturazione per la creazione di nuovi spazi di refezione per la consumazione di pasti preparati nella cucina di via Tavani». Necessaria anche la riqualificazione del vano scala con la dotazione di un nuovo ascensore e la creazione di un impianto di ventilazione e trattamento aria per garantire adeguate condizioni igieniche degli ambienti.
Il secondo progetto presentato riguarda la realizzazione di una palestra per la scuola elementare che attualmente ha a disposizione solo una sala per attività collettive al piano rialzato, parzialmente attrezzata per l'attività ginnica. L’intervento da 750mila euro prevede la realizzazione di una nuova palestra da 200 metri quadri, per attività ginnica di carattere ludico. «Verrà costruita occupando parte del cortile situato a nord della scuola e sarà collegata con tutti i piani della scuola tramite un corpo di ingresso in acciaio e vetro. Il locale attualmente utilizzato per l’attività fisica potrà essere facilmente risistemato per essere utilizzato come aula normale o per altri utilizzi».
L’ampliamento dell’asilo nido, in fine, è l’intervento più consistente in termini economici: il costo si aggira intorno ai 900mila euro. Si trova in via Tavani, insieme alla scuola materna e alla mensa, in un immobile del Comune che tra il 2020 e il 2021 era stato oggetto di adeguamento sismico ed efficientamento energetico. «Attualmente è in grado di ospitare 20 bambini (1-2 anni) – riportano le schede dei progetti - e già da diversi anni è aumentata la richiesta di iscrizioni che non possono essere completamente soddisfatti». Così l’intervento «prevede di aumentare la dotazione di spazi del nido per portare la capacità ad ospitare circa 30 bambini, attraverso l’ampliamento nell’area adiacente situata a nord, realizzando un nuovo fabbricato, collegato al fabbricato esistente. Al suo interno troveranno spazio anche i locali per la mensa. Dal punto di vista architettonico il fabbricato in ampliamento si inserirà in modo mimetico nel contesto architettonico ambientale esistente e si relaziona all’edificio esistente rispettandone gli allineamenti e le distanze minime nonché l’impianto geometrico di riferimento». Il progetto prevede anche la riqualificazione interna della porzione attualmente occupata dal “micro-nido” con la riorganizzazione del sistema di ingresso che permetterà di suddividere gli accessi alle varie funzioni e di creare nuovi spazi complementari e di relazione, attualmente mancanti a beneficio sia del nido che della scuola infanzia: sala insegnanti ed educatori, locale accoglienza e colloqui, deposito.