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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sicurezza

Polizia Locale della Provincia, numeri in crescita nonostante il Covid

Presentato il report attività del 2021. Il presidente Patrizia Barbieri: «Professionalità e attenzione alla base di un lavoro prezioso per il presidio del territorio ed efficace nelle progettualità»

«La profonda conoscenza del nostro territorio da parte della Polizia Locale della Provincia di Piacenza garantisce ogni giorno risposte efficaci a tutela della cittadinanza e favorisce l’individuazione di progettualità efficaci per ogni area di competenza. Alla complessità delle materie trattate dal personale corrispondono attenzione e professionalità, sempre unite al forte senso di appartenenza all’Ente che non è mai venuto meno anche in questi due anni di emergenza sanitaria: non sarebbe stato possibile, altrimenti, mettere insieme la presenza in loco e la verifica dell’immensa mole di dati che vengono quotidianamente gestiti. La collaborazione con le altre forze di polizia e con i volontari, che ringrazio, è sempre proficua, così come lo è la collaborazione con i Comuni (e le rispettive polizie) della nostra Provincia, nell’ottica dell’Ente come Casa dei Comuni che questa Amministrazione persegue con convinzione». Così il presidente della Provincia, Patrizia Barbieri, ha introdotto il report annuale sull’operatività delle divise grigie di via Garibaldi, il cui organico è composto dal Comando, dal Nucleo Amministrativo, dal Nucleo operativo Tutela Faunistica e dal Nucleo operativo Stradale.

Il quadro complessivo dell’attività svolta durante i dodici mesi del 2021 è stato illustrato dalla comandante Annamaria Olati. «Poiché – ha sottolineato - è rimasto invariato il numero di operatori, che restano 15 grazie alla sostituzione dei pensionamenti, l’incremento di tutti i numeri relativi alle attività svolte è legato all’efficacia dell’organizzazione del corpo nel suo complesso, dei turni e dei servizi che garantiscono un’efficace copertura del territorio».

Il dettaglio dei dati è stato fornito dal commissario maggiore Luigi Rabuffi, vicecomandante e responsabile del Nucleo di Polizia amministrativa, e dal commissario Roberto Cravedi, responsabile del Nucleo Tutela faunistica caccia, che hanno riassunto anche l’attività di vigilanza stradale il cui capo nucleo è l’ispettore Matteo Re.

Durante il 2021 sono state lavorate dal personale della Polizia Provinciale 18.776 ore (+3,79% rispetto al 2020, quando erano state 18.089), che hanno assicurato la piena copertura di ogni giorno dell’anno. Sono stati percorsi in totale 143.403 chilometri, con un incremento di 9.704 km rispetto al 2020.

Tra i dati più importanti relativi alla vigilanza stradale, nel 2021 sono stati controllati 4.780 veicoli: 11.090 le infrazioni accertate per violazioni al Codice della strada, con 8.127 punti decurtati (a fronte di 7.429 verbali e 5.724 punti decurtati nel 2020). Il significativo incremento del numero dei verbali è prevalentemente legato all’attivazione del sistema di rilevamento Elfo-Gate Control, posizionato sul ponte di Po fra Castelvetro e Cremona, che ha permesso di fotografare e sanzionare (7.564 verbali in totale: 5.071 in direzione Cremona, 2.493 in direzione Piacenza) i transiti di mezzi pesanti con massa complessiva a pieno carico - da libretto di circolazione - superiore a 20 tonnellate. Il controllo si è reso necessario al fine di salvaguardare la sicurezza statica della struttura viaria, particolarmente sollecitata dai mezzi diretti o provenienti ai comparti logistici di Brescia, Cremona, Castelvetro, Monticelli, Caorso, Le Mose.

In materia di vigilanza venatoria, il responsabile del Nucleo ha coordinato 115 guardie giurate volontarie venatorie dipendenti funzionalmente dalle associazioni venatorie, munite di decreto specifico, e 47 guardie ecologiche volontarie dipendenti funzionalmente dai raggruppamenti provinciali, munite di decreto aggiuntivo: 128 i verbali in materia venatoria. Particolarmente rilevante è stata l’attività di coordinamento legata all’attuazione dei piani di controllo della fauna selvatica, soprattutto per le diverse problematiche legate alla presenza di cinghiali e alla prevenzione della Peste Suina Africana che ha interessato altri territori.

Il responsabile del Nucleo di vigilanza ittica ha coordinato nell’anno 2021 90 Guardie ittiche volontarie gestendo le disponibilità degli addetti alla vigilanza. Sono stati controllati complessivamente 1.169 pescatori (1.050 nel 2020) ed elevati 35 verbali (40 nel 2020). A fronte della suddetta attività sanzionatoria sono stati sequestrati 18 attrezzi di pesca (17 canne e 1 tramaglio).

Un cenno è stato fatto anche agli ottimi risultati ottenuti dai progetti “Un Po più sicuri”, volto a implementare la sicurezza lungo il Po da più punti di vista (incluso quello del contrasto dell’epidemia da Covid-19), e “Un pedale alla tua porta”, che ha l’obiettivo di aumentare il livello di attenzione verso le comunità rurali dell'Appennino piacentino in una logica di prossimità tesa a garantire il presidio del territorio e ad individuare le necessità di chi ci vive: il progetto ha anche portato la Polizia Locale della Provincia di Piacenza a dotarsi di 4 mountain bike a pedalata assistita.

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