Rottofreno, ancora fondi per le "Family Card" del Comune. Scadenza prorogata al 31 luglio
Ancora disponibili 22mila euro su un totale di 362mila erogati su 1029 card distribuite ai cittadini
Si allunga la scadenza del progetto Family Card del Comune di Rottofreno, inizialmente prevista per il 30 giugno e ora utilizzabile fino al 31 luglio 2022.
«Da verifiche effettuate con Yes Ticket, l'azienda del circuito delle card, è emerso come fossero ancora a disposizione 22mila euro, pronti da spendere e già caricati sulle card che sono state consegnate alle famiglie» ha spiegato Stefano Giorgi, assessore all'Edilizia Privata, Commercio, Sviluppo Economico e Mondo Agricolo del Comune di Rottofreno. «Il Comune ha così deciso di posticipare la scadenza dell'utilizzo delle card, per dare la possibilità a tutti di utilizzare i fondi rimasti».
L'iniziativa da parte del Comune di Rottofreno era nata nell'estate-autunno del 2020 a seguito dell'erogazione da parte del Governo di fondi ai Comuni, che dovevano essere ripartiti come aiuti ai cittadini dopo le dure restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
22mila euro ancora disponibili su un totale di 362mila erogati su 1029 card distribuite ai cittadini. Nel 2020, oltre il 60% dei fondi sono stati utilizzati per l'acquisto di beni alimentari e di prima necessità; successivamente, con l'allentamento delle misure restrittive, la tipologia di acquisti si è ampliata, andando a toccare anche tutte quelle attività in difficoltà come parrucchieri, centri estetici e negozi di vario tipo.
«Il progetto Family Card ha avuto risvolti dal punto vista sociale, economico e di marketing territoriale. Siamo andati incontro a famiglie potenzialmente in difficoltà economica, oltre che ai commercianti, visto che tutti i fondi sono rimasti nel territorio di Rottofreno. Per questi ultimi è stata un'occasione per farsi conoscersi e fidelizzare nuovi clienti» ha continuato Giorgi.
«Questa operazione è stata la dimostrazione delle sinergie tra i settori Commercio e Sociale, combinando strumenti di promozione acquisti sul territorio e contributi economici di sollievo alle famiglie» ha aggiunto Elena Veneziani, assessore ai Servizi Sociali, Scuola, Cultura e Pari Opportunità.