Weekend piacevole ma da giovedì 14 luglio nuova ondata di caldo eccezionale
L'Alta delle Azzorre riuscirà a mitigare il clima solamente fino a mercoledì 13, dopodiché sarà ancora l'anticiclone africano a dettare legge sul nostro Paese
Dopo il passaggio dell'intensa ondata di temporali, grandine e nubifragi che ha letteralmente scombussolato l'atmosfera di gran parte delle nostre regioni, sull'Italia torna una vecchia conoscenza, l'alta pressione delle Azzorre, tradizionale compagno di viaggio delle estati italiane di circa 10/15 anni fa. Proprio a partire dal weekend – scrive l’agenzia Agi - tornerà dunque in auge l'anticiclone oceanico che, di fatto, si sostituirà, almeno temporaneamente, al suo ben più opprimente 'parente' africano.
Ecco quindi riapparire, dopo tanto tempo, l'alta pressione protagonista delle estati italiane di una volta che dall'Oceano Atlantico, con il suo massimo di pressione mediamente in prossimità delle Isole Azzorre (da qui il suo nome), si allungava tipicamente fino ad abbracciare l'Europa centro-occidentale. Gli effetti si faranno sentire già da oggi quando avremo condizioni meteo stabili e soleggiate su tutto il Paese (faranno ultimi rovesci al Sud), nonché temperature in linea con le medie stagionali o al massimo leggermente superiori. Quindi, caldo sì, ma senza eccessi e senza il fastidio dell'afa come è avvenuto nelle ultime settimane.
L'alta pressione delle Azzorre – prosegue l’agenzia - ci terrà compagnia anche domenica 10 garantendo una pressoché totale stabilità atmosferica con sole e temperature sostanzialmente in linea con il periodo: sono attese punte massime intorno ai 28/32 gradi nelle principali località' del Centro-Nord, anche qualche grado in meno sul versante adriatico e al Sud.
Ilmeteo.it tuttavia, non ci dà buone notizie per la prossima settimana: infatti, l'Alta delle Azzorre riuscirà a mitigare il clima solamente fino a mercoledì 13, dopodichè sarà ancora l'anticiclone africano a dettare legge sul nostro Paese. Secondo le ultime proiezioni, da giovedì 14 e per almeno i dieci giorni successivi il nostro Paese verrà investito da quella che potrebbe essere la più potente ondata di caldo africano dell'estate 2022. (AGI)
«Nella seconda parte di luglio - spiega ilmeteo.it - è attesa una nuova pulsazione dell'anticiclone africano che dall'interno del Deserto del Sahara si estenderà fino ad abbracciare buona parte del bacino del Mediterraneo. Gli effetti principali si avranno sulle temperature, infatti vista l'origine sub-tropicale delle masse d'aria in arrivo, oltre al tanto sole, è lecito aspettarsi una nuova e più forte impennata dei valori termici. Tutto ciò si tradurrà in un'ondata di caldo, con i termometri pronti a schizzare ad oltre 38°C in molto città, ma localmente si potrebbero superare i 40-42°C specie sulle pianure del Nord e sulle zone interne delle due Isole Maggiori».
«Insomma, - spiega il meteorologo de Ilmeteo.it Mattia Gussoni - anche se mancano ancora diversi giorni, stanno aumentando esponenzialmente le probabilità che si verifichi una nuova lunga fase rovente e siccitosa su tutta l'Italia; questo blocco atmosferico, infatti, rischia di trascinarsi anche nel corso dell'ultima decade del mese.
Il dato più preoccupante riguarda senza dubbio le piogge: non sono previste precipitazioni importanti e tutto ciò, se dovesse essere confermato, andrebbe ulteriormente ad aggravare il problema della siccità, ormai fuori controllo da diversi mesi.