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Prima il diritto allo studio: università Cattolica ed Educatt insieme per garantire le borse di studio

Vale 2,4 milioni di euro la manovra straordinaria varata quest’anno da Università Cattolica e EDUCatt per garantire la borsa di studio a tutti gli studenti idonei. Il 22,5% sarebbe rimasto scoperto per mancanza di fondi regionali

A fronte dell’aumento degli studenti idonei alla borsa di studio, la quantità di risorse ministeriali è rimasta pressoché invariata. Per questo Regione Lombardia quest’anno è in grado di erogare le borse di studio solo al 77,5% degli idonei. L’Università Cattolica e l’ente per il diritto allo studio EDUCatt investiranno 2,4 milioni di euro per coprire il restante 22,5%.  

Uno sforzo significativo con fondi propri (il più consistente degli ultimi anni) per sostenere la formazione di tutti i suoi studenti idonei e non beneficiari.

Il 9 luglio 2019 Regione Lombardia ha definito le risorse finanziarie da assegnare ai soggetti gestori dei servizi per il Diritto allo Studio Universitario che erogano le borse di studio relative all’a.a. 2018/19. La percentuale di copertura è pari a circa il 77,5%. L’ulteriore fabbisogno economico necessario per garantire l’erogazione delle borse di studio al restante 22,5% degli studenti idonei ammonta quindi a circa 2.400mila euro.

Le risorse messe a disposizione dalla Regione per gli studenti idonei della Cattolica sono, infatti, circa 8.200mila euro ma ne sono necessari più di 10.600mila per coprire i 2.942 aventi diritto. Se dunque attualmente i 2.190 studenti risultano coperti dai fondi regionali, i restanti 752 ne resterebbero esclusi (si troverebbero cioè nella condizione di idonei non beneficiari, ossia studenti che pur avendone diritto non avrebbero potuto fruire della borsa di studio per mancanza di fondi pubblici). L’Università Cattolica e Educatt hanno pertanto deliberato un intervento straordinario con fondi propri di circa 2.400.000 euro per garantire anche a loro gli stessi diritti. 

Dal 2011 a oggi, in considerazione del perdurare delle difficoltà dei propri studenti e con l’intenzione di lasciare aperta la possibilità di studio agli studenti capaci, meritevoli e bisognosi, l’Ateneo ha investito quasi 8,5 milioni di euro per coprire ogni anno tutti gli studenti idonei non beneficiari.

Tutti coloro che sono risultati idonei al percepimento della borsa di studio sulla base delle direttive della Regione Lombardia sono anche esonerati dal pagamento delle tasse universitarie e hanno diritto a un pasto gratuito al giorno.

Per gli studenti bisognosi esclusi dalla graduatoria, inoltre, EDUCatt offre l’opportunità di un lavoro a tempo determinato, ad esempio nelle strutture di ristorazione, nel settore librario e nelle portinerie dei collegi. Il progetto Student Work impiega più di 50 persone all’anno.

La proiezione di distribuzione risorse tra le sedi vedi quella di Piacenza-Cremona con 277 studenti, con un contributo totale alla sede di 1.017.945 mila euro. 

Dei 752 idonei non beneficiari (sui 2.942 totali) coperti dalla manovra straordinaria di Università Cattolica e Educatt, 106 sono in sede (14%), 363 pendolari (48%) e 283 (38%) fuori sede. 72 sono studenti della sede di Piacenza-Cremona 

Gli importi in denaro delle Borse di studio variano da un minimo di 1.200 euro e un massimo di 4.500 euro, e si stabiliscono in base a due criteri:

- studenti in sede, fuori sede o pendolari

- 3 diverse fasce di reddito 

La scelta di non aumentare i contributi studenteschi per il terzo anno consecutivo, nonostante l’inflazione e la riduzione negli ultimi anni dei contributi pubblici (MIUR) e di quelli al diritto allo studio erogati dalla Regione Lombardia, va nella direzione di garantire a tutti la possibilità di scegliere un percorso universitario in Cattolica. 

Infatti l’Ateneo nell’anno accademico 2018/19 ha registrato un aumento complessivo degli iscritti del 3,4 % in tutte le sedi e del 3,2 % solo nella sede di Milano.

A tutte queste agevolazioni si sommano quelle per i premi di laurea, la mobilità internazionale e le maggiorazioni per gli studenti con disabilità.

BORSE E PREMI DI STUDIO (START, RUN E SMART) anno accademico 2018/19

Alle Borse di studio assegnate con il criterio del reddito/merito, Università Cattolica, Istituto Toniolo e Fondazione EDUCatt sostengono con fondi propri anche un Concorso Nazionale per l’assegnazione di 100 Borse di studio  rinnovabili, destinate a neodiplomati (categoria START) e neolaureati di I livello (categoria RUN) e 100 Premi di studio (categoria SMART) a studenti iscritti in UCSC che si distinguono per merito accademico.  

Il totale delle borse e premi Start, Run e Smart per l’anno accademico 2018/19, compresi i rinnovi delle borse Start e Run degli anni accademici 2016/17 e 2017/18, ammonta a 636mila euro.

Il concorso nazionale per l’assegnazione di 100 borse di studio per merito si è svolto sabato 26 maggio 2018 contemporaneamente in dieci città italiane (Alghero, Bari, Bologna, Brescia, Catania, Lamezia Terme, Milano, Piacenza, Pordenone e Roma) e ha raccolto oltre 2.100 candidature (iniziativa replicata nel 2019 per l’anno accademico 19/20, e che lo scorso 1 giugno ha superato le 2.900 candidature).   

A tutti i beneficiari di Borse Start o Run è offerta l’Opzione Campus, ossia la possibilità di ricevere una somma supplementare di 1.000 euro all’anno per coloro che aderiscono alla proposta formativa dei Collegi “in campus”.

Inoltre 100 studenti già iscritti in Cattolica a un anno successivo al primo di una laurea triennale o magistrale, selezionati in base alla media, hanno ricevuto il Premio Smart e la somma corrisposta è pari a 1.000 euro, al lordo delle eventuali ritenute fiscali. 

Per effetto di questa manovra e dell’azione coordinata degli enti coinvolti, è prevista l’erogazione complessiva annuale di 368 agevolazioni: viene quindi ancor più accresciuto l’impegno dell’Ateneo a sostegno di studenti meritevoli. Per ulteriori informazioni, il sito dedicato all’iniziativa è www.borsepermeritouc.it

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